DALLE ESPERIENZE LOCALI AD UNA STRATEGIA GLOBALE PER LA BIOSTIMOLAZIONE DEL NOCCIOLO

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Il nocciolo, come del resto tutte le colture coltivate secondo le logiche dell’agricoltura intensiva, presenta un’elevata sensibilità agli squilibri ambientali determinati dal cambiamento climatico, un fenomeno di portata globale che si manifesta con un incremento della frequenza e dell’intensità dei fenomeni metereologici estremi (ondate di calore o di freddo, periodi di siccità prolungati, etc.)

Il programma di Green Has Italia per la biostimolazione e nutrizione del nocciolo prevede due applicazioni di Expando, un prodotto ad azione biostimolante che, grazie al contenuto di sostanze bioattive di origine esclusivamente vegetale, conferisce alla pianta un’adeguata protezione dagli stress abiotici in fase di formazione dei frutti, limitandone la cascola precoce. L’azione di Expando viene completata e potenziata dall’utilizzo in miscela di un fertilizzante NPK idrosolubile come KingLife Gold (21-5-5+2 MgO + 2 Fe).

La linea si completa con un intervento da eseguire in post raccolta finalizzato all’apporto di boro e zinco: microelementi fondamentali per la fioritura della stagione successiva e per una corretta ripresa vegetativa. A questo scopo Green Has Italia consiglia l’utilizzo di Borogreen L, un fertilizzante liquido contenente l’11% di boro, in miscela con un chelato di zinco contenente il 14% di Zn-EDTA.

Per validare la sua strategia, Green Has Italia si è avvalsa della collaborazione di un ente certificato e riconosciuto a livello europeo come SAGEA Centro di Saggio, a cui sono state commissionate alcune prove sperimentali. Si tratta di prove biennali, condotte in diversi areali corilicoli italiani, che hanno visto la luce nella primavera 2020 e che si concluderanno con la raccolta 2021.

I primi risultati ottenuti con la raccolta 2020, quindi attribuibili esclusivamente alle due applicazioni primaverili di Expando + KingLife Gold, hanno fornito dati in linea con le aspettative. In particolare, in un impianto di Tonda Gentile Trilobata di Castagnole delle Lanze (AT) di 8 anni, la produzione è risultata aumentata di 200 kg/ha (+ 17%) a seguito dei trattamenti con i nostri prodotti mentre lo stesso programma ha determinato un incremento della produzione dell’11% (+ 330 kg/ha) in un noccioleto di Tonda Gentile Romana impiantato nel 2008 a Carbognano (VT).

Questi aumenti produttivi sono attribuibili a due fattori tra loro complementari e riconducibili all’attività di Expando: la riduzione della cascola precoce dei frutti determinata dall’effetto antistress e l’incremento della pezzatura della nocciola (+ 8% nel caso della Tonda Gentile Romana). A questi fattori si aggiunge un interessante aumento della resa alla sgusciatura che è passata dal 44.8 al 46% nella prova piemontese e dal 42.1 al 47.7% nel caso della prova laziale, dove la differenza è anche risultata statisticamente significativa.

Risulta inoltre molto significativo il fatto che i migliori risultati siano stati registrati in un appezzamento caratterizzato da una gestione agronomica non ottimale (nessuna potatura delle piante nell’ultimo anno e nessuna concimazione di base) come quello del viterbese. Questo riscontro conferma il prezioso contributo della linea Green Has Italia nella mitigazione degli squilibri vegeto-produttivi dovuti agli stress abiotici e alle criticità legate al mancato esercizio delle corrette pratiche colturali. Come già ampiamente osservato anche in altre colture, le performance di un prodotto ad azione biostimolante sono maggiormente visibili in tutte quelle realtà in cui il potenziale produttivo della coltura è limitato da fattori esterni come gli stress idrici, gli stress termici e gli squilibri nutrizionali.

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