GRANDE SUCCESSO DI PUBBLICO PER IL CONVEGNO “IL NOCCIOLO, QUALITÀ E SOSTENIBILITÀ NELLA PRODUZIONE”

0

Il tradizionale convegno annuale sul nocciolo promosso da Confagricoltura Cuneo ha visto anche per l’edizione 2021, tenutasi il 27 maggio, un grande successo di partecipanti nonostante, per ragioni di sicurezza, sia stato organizzato come webinar e non in presenza come di consueto. Anzi, proprio questa formula ha consentito la partecipazione massiccia di corilicoltori e tecnici anche di altre regioni dove si coltiva tradizionalmente il nocciolo come Lazio e Campania, ma anche da quelle dove recentemente questa coltura si sta espandendo come Veneto, Umbria, Toscana, ecc.

Commenta Gianluca Griseri di Nocciolo Service e consigliere di Agrion, uno degli organizzatori del convegno: “Oltre mille gli iscritti a questo insolito convegno nocciolo, questa la dimostrazione dell’interesse che continua a destare la coltivazione del nocciolo. Molte le domande formulate dai partecipanti ai relatori, un mix di informazioni, esperienze, certezze, dubbi, che sicuramente risulteranno utili a tutti i produttori di nocciole”.

Il webinar, moderato da Ercole Zuccaro, giornalista specializzato in agricoltura, si è articolato in quattro relazioni precedute dai saluti delle Autorità: Il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, l’Assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte Marco Protopapa, Enrico Allasia Presidente di Confagricoltura Cuneo, Nicoletta Ponchione, Pierpaolo Bertone e Gianluca Griseri, rispettivamente di Asprocor, Ascopiemonte e Agrion.

Con la prima relazione, a cura di Gianni Comba dell’INOQ (Istituto Nord Ovest Qualità), è stato presentato il progetto di una filiera corilicola sostenibile sviluppato insieme a Confagricoltura Cuneo; è stato efficacemente illustrato il concetto di sostenibilità in agricoltura, un requisito divenuto ormai imprescindibile per chi opera in questo settore così legato all’ambiente ma non solo, e come questo, possa essere pienamente realizzato nella coltivazione del nocciolo, coltura che per le sue peculiari caratteristiche si presta particolarmente a questo tipo di gestione innovativa.

Il secondo intervento ha toccato il tema della cascola anticipata delle nocciole ed è stato sviluppato da Nadia Valentini dell’Università di Torino (DISAFA) attraverso un’ampia disamina delle numerose cause (dalle carenze nutrizionali alle sfavorevoli condizioni climatiche, all’azione delle cimici, in particolare quella asiatica, ecc.) che, a volte anche in modo congiunto, possono essere all’origine di questo fenomeno tristemente noto ai corilicoltori in quanto può essere causa di perdite di produzione anche rilevanti. Anche se molti aspetti della fisiologia del nocciolo sono ancora da approfondire, emergono delle indicazioni importanti per i corilicoltori: la protezione dagli stress ambientali (in questo i biostimolanti potranno giocare un ruolo importante), il controllo delle cimici, l’ottimale conduzione agronomica del noccioleto, la corretta impollinazione, ecc.

Ivano Scapin di AgroTeamConsulting, gestore del sito web NocciolaRe, ha approfondito la problematica dell’avariato, una difettosità della nocciola che negli ultimi anni ha avuto, particolarmente in Piemonte, un’incidenza crescente. La presentazione ha fatto il punto sulle ricerche attualmente in corso e non ancora giunte a conclusioni definitive, data la complessità di questa eziologia, per identificarne le cause; queste sono riconducibili ad una serie di funghi il cui specifico ruolo nella manifestazione dell’avariato deve essere compreso per poter delineare eventuali strategie di lotta. Nella relazione sono stati toccati altri aspetti importanti collegati a questa problematica come le tecniche di raccolta e la sua tempestività, l’essicazione e lo stoccaggio delle nocciole.

Ha chiuso le relazioni Alberto Puggioni di Netafim, illustrando le esigenze idriche del nocciolo e come questa coltura, soprattutto quando viene coltivata al di fuori delle zone vocate come sta avvenendo negli ultimi anni con la maggioranza dei nuovi impianti siti in aree di pianura, possa beneficiarsi di un razionale apporto idrico con significativi aumenti delle rese e delle produzioni. Sono state anche presentate alcune soluzioni adottabili per l’irrigazione del noccioleto (irrigazione a goccia e subirrigazione) e i diversi tipi di impianti che possono anche consentire la pratica della fertirrigazione.

Scarica le presentazioni

Gianni Comba: Progetto filiera corilicola sostenibile in Piemonte

Nadia Valentini: Cascola precoce delle nocciole

Ivano Scapin: Avariato delle nocciole

Alberto Puggioni: Irrigazione del nocciolo

Copyright: NocciolaRe

Pubblicato 27-05-2021

Comments are closed.