ASSOFRUTTI ED HELLO NATURE INSIEME PER LA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE

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Assofrutti e Hello Nature hanno deciso di collaborare da Ottobre 2022 in una sperimentazione sulla gestione sostenibile della fertilizzazione dei noccioleti ricadenti nella zona della Riserva Naturale del Lago di Vico (VT), con l’obiettivo di ridurre ulteriormente l’impatto ambientale. I terreni della zona si caratterizzano per una elevata presenza di sabbia ed un elevato rischio di lisciviazione dell’azoto nitrico. Attraverso l’adozione delle buone pratiche agricole ed una gestione oculata del suolo si è deciso di somministrare nei noccioleti oggetto della sperimentazione un fertilizzante organico a base di deiezioni animali in sostituzione di concimi chimici di sintesi contenenti forme di azoto facilmente nitrificabili.

Panoramica della Riserva Naturale del Lago di Vico – Foto Assofrutti

La sperimentazione, al suo primo anno, ha coinvolto 4 aziende di soci di Assofrutti con appezzamenti situati nella caldera del Lago di Vico. Ogni azienda ha messo a disposizione un ettaro di noccioleto. L’Ufficio Agronomi di Assofrutti, coadiuvato dai tecnici di Hello Nature (ex Italpollina S.p.A.), ha stilato un piano di concimazione bilanciato, tramite l’impiego sia di concimi organici somministrati a terra che attraverso l’applicazione di fertilizzanti per via fogliare.

Nel dettaglio sono stati utilizzati:

Concimazione autunnale: 10 q.li/ha di concime organico Italpollina

Concimazione di fine inverno: 10 q.li/ha di concime organico Italpollina

Il fertilizzante utilizzato è un concime organico a base di Pollina Integrale Compressa (NPK 4-4-4+41% Carbonio Organico) frutto di una attenta selezione della sostanza organica di partenza (certificata dal punto di vista sanitario) e proveniente esclusivamente da allevamenti avicoli convenzionati e consentito in agricoltura biologica.

La sostanza organica, umificata e attiva, migliora nel tempo le caratteristiche
microbiologiche, fisiche (struttura e ritenzione idrica) e chimiche (aumento del potere tampone e
C.S.C.), aumentando notevolmente la biodisponibilità di macro e microelementi spesso presenti a livello critico nell’areale oggetto della sperimentazione.

Concimazione fogliare primaverile/estiva: primo e secondo trattamento 2 lt/ha di Trainer e 2,5 lt/ha di Oasi N22, mentre per il terzo trattamento sono stati utilizzati Trainer e Myr Potassio rispettivamente alla dose di 2,5 lt/ha e 1,5 lt/ha

Il Trainer è un idrolizzato proteico ad elevata purezza contenente peptidi vegetali selezionati facilmente assimilabili dalla coltura. Grazie alla sua eccellente azione biostimolante, sostiene le piante nei momenti di stress di qualsiasi natura (gelate, eccessi di caldo, siccità, scarsa luminosità, danni da grandine, ecc.). Il prodotto è autorizzato per l’impiego in agricoltura biologica.

L’Oasi N22 è un concime fogliare che fornisce un elevato apporto di azoto in quattro diverse forme per aiutare a rafforzare la crescita e lo sviluppo delle colture. Contiene azoto organico, ureico, ammoniacale e nitrico in un rapporto equilibrato con carbonio organico e peptidi vegetali. E’ ideale per apportare azoto alle colture in modo rapido, economico ed efficace; le piante crescono più forti ed equilibrate.

Il Myr Potassio è un concime liquido fogliare a base di potassio con aminoacidi e peptidi vegetali consentito in agricoltura biologica. Questa particolare formulazione rende l’elemento nutritivo facilmente assimilabile e traslocabile all’interno della pianta. Il potassio è essenziale nelle fasi vegetative che vanno dallo sviluppo della pianta alla fruttificazione, in quanto favorisce l’assorbimento di N, Mg, e Mn importanti durante l’accumulo delle sostanze grasse nel seme e regola lo stato idrico dei tessuti fogliari mitigando lo stress da siccità/salinità.

I dati raccolti dall’analisi delle foglie e l’osservazione generale delle piante in campo hanno mostrato risultati promettenti. Nonostante si sia utilizzato un quantitativo di azoto organico contenuto (circa il 30-40% in meno rispetto a quello che viene solitamente utilizzato nel Viterbese con la concimazione chimica tradizionale) le colture presentavano un’attività fotosintetica e un apparato fogliare molto attivi come evidenziato dal colore verde intenso delle foglie. Il tenore di azoto nelle foglie è risultato in linea con i dati di riferimento bibliografici.

Appezzamento oggetto di prova sperimentale- Foto Assofrutti

È importante sottolineare che i risultati ottenuti dimostrano che non vi sono differenze significative a livello produttivo in termini di quantità di nocciole prodotte (kg/ha) e resa allo sgusciato tra le pratiche sperimentali oggetto di prova e i metodi tradizionali autonomamente applicati dagli agricoltori. Tuttavia, poiché si tratta solo del primo anno di sperimentazione, sarà necessario replicare le prove per i prossimi due anni per ottenere una valutazione più accurata.

Fonte: Ufficio Agronomi Assofrutti – Hello Nature
Pubblicato: 23-01-2024

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