Le nocciole in Gdo si inseriscono nella categoria della frutta secca, che conferma un trend espansivo nella distribuzione moderna italiana, superando a valore la soglia del miliardo di euro, con un incremento vicino alla doppia cifra (+9,2% secondo i dati NIQ al 30 marzo 2025). È un risultato che sottolinea la centralità di questo comparto negli acquisti delle famiglie, trainato soprattutto dagli sgusciati, che da soli generano 775 milioni di euro, pari al 76% del totale.
Le performance della nocciola
All’interno del comparto, le nocciole in Gdo mettono a segno performance di rilievo. Gli sgusciati hanno raggiunto un valore di oltre 55 milioni di euro, in crescita del 10,8% rispetto al periodo precedente. In termini di volumi, la distribuzione moderna ha commercializzato poco più di 3 milioni di chilogrammi, con un incremento del 6,6%. Il prezzo medio si attesta a 18,13 euro/kg, segnando un aumento del 3,9%.

Diverso lo scenario per le nocciole con guscio, che mostrano una contrazione sia a volume che a valore. Le vendite si fermano a 4,16 milioni di euro (-0,5%) per un totale di 475 mila kg commercializzati (-7,3%), mentre il prezzo medio cresce a 8,76 euro/kg (+7,3%).
Interpretazione dei trend per le nocciole in Gdo
La crescita della nocciola sgusciata riflette dinamiche precise: da un lato, la maggiore propensione dei consumatori a privilegiare prodotti pronti al consumo e ad alto contenuto di servizio, dall’altro, il posizionamento della nocciola come ingrediente ad alto valore aggiunto per ricettazioni e consumi salutistici. Il calo delle referenze con guscio può essere letto come una conseguenza della minore praticità e della competizione con altre tipologie di frutta secca percepite come più convenienti.
Confronto con gli altri segmenti
Il risultato delle nocciole sgusciate si inserisce in un quadro positivo anche per altre referenze: le noci senza guscio crescono del 15,5%, i mix di frutta secca sgusciata del 12,6%, mentre tra le tipologie con guscio spiccano i pistacchi, in aumento dell’11,5%. La nocciola si colloca quindi tra i segmenti più dinamici della categoria, con performance che rafforzano il suo ruolo nel carrello della spesa.

Canali distributivi: supermercati in testa
Guardando ai canali, i supermercati si confermano i più performanti, con vendite a valore in crescita del 13,4% e un’incidenza del 38,2% sul totale frutta secca. Seguono i discount, che pesano per il 31% del mercato, ma registrano incrementi più contenuti (+2,9%).
Il ruolo delle nocciole in Gdo
Le nocciole in Gdo vivono una fase espansiva che le rendono uno dei prodotti trainanti della categoria frutta secca. Il successo degli sgusciati evidenzia l’evoluzione della domanda verso prodotti di qualità, pratici e versatili, mentre il calo delle referenze con guscio apre riflessioni sulle strategie commerciali e sul posizionamento a scaffale. Per il mondo della corilicoltura, questi dati rappresentano un indicatore chiave: la competitività della nocciola non si gioca solo nei campi, ma anche nella capacità di interpretare i consumi e presidiare in modo efficace la distribuzione moderna.
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Pubblicato 08-09-2025