Turchia: l’export delle nocciole guarda anche a nuovi mercati

La Turchia ha realizzato un fatturato di 2,5 miliardi di dollari esportando 309.000 tonnellate di nocciole in 124 paesi durante la stagione di esportazione 2024-2025. Germania, Italia e Francia continuano ad essere i principali paesi importatori di nocciole turche. Il presidente della Borsa merci di Giresun ha sottolineato l’importanza degli sforzi promozionali rivolti ai nuovi mercati.

Secondo le informazioni fornite dal Segretariato Generale dell’Associazione degli esportatori di nocciole e prodotti del Mar Nero, durante la stagione di esportazione dal 1° settembre 2024 al 31 agosto 2025, è stato generato un fatturato di 2.558.540.904 dollari dalla vendita di 309.064 tonnellate di nocciole.

Nella stagione precedente, le esportazioni di nocciole ammontavano a 303.458 tonnellate, generando 2.349.117. 726 dollari.

Tra i 124 paesi in cui le nocciole turche hanno trovato acquirenti, Germania, Italia e Francia si sono classificate ai primi tre posti, come negli anni precedenti.

Germania al primo posto

La vendita di 79.723 tonnellate di nocciole alla Germania ha generato un fatturato di 646.834.455 di dollari. Dall’esportazione di 67.840 tonnellate di nocciole verso l’Italia sono stati ricavati 570.996.436 di dollari, mentre dall’esportazione di 16.757 tonnellate verso la Francia sono stati ricavati 137.575.156 di dollari.

Anche Polonia, Paesi Bassi, Svizzera, Spagna e Austria si sono classificati tra i primi paesi importatori.

Il nono Paese verso cui la Turchia ha esportato di più è stata la Repubblica Popolare Cinese, che negli ultimi anni ha registrato lo sviluppo più significativo nelle importazioni di nocciole. Dall’esportazione di 8.551 tonnellate di nocciole verso questo Paese sono stati generati ricavi pari a 79.430.964 di dollari.

“La promozione delle nocciole è molto importante”

Hamza Bölük, presidente della Borsa merci di Giresun, ha dichiarato che le destinazioni delle esportazioni turche sono sempre verso gli stessi paesi. Bölük ha affermato che la Turchia ha bisogno di trovare nuovi mercati per le nocciole e ha illustrato le iniziative in questa direzione.

“Stiamo aprendo nuovi mercati”

Sottolineando che si stanno conducendo attività promozionali e di marketing nei paesi che hanno identificato, Bölük ha affermato: “Ci assicuriamo che i rappresentanti delle nostre aziende associate abbiano incontri diretti con le aziende dei paesi che visitiamo e stipulino accordi commerciali. Partecipiamo alle fiere commerciali che si tengono in questi paesi. Abbiamo iniziative per conquistare nuovi mercati. Portiamo gli acquirenti di quei paesi in Turchia per mostrare loro la produzione e la lavorazione delle nocciole. Cerchiamo di garantire che acquistino nocciole”.

“Il mercato statunitense rappresenta una importante opportunità”

“Le esportazioni o le vendite tradizionali di nocciole hanno raggiunto o sono vicine alla saturazione. Oggi l’Europa ha raggiunto la sua capacità massima per le nocciole. Promuovere le nocciole è molto importante. Il nostro obiettivo principale è esportare in paesi dove le nocciole non sono conosciute. Negli Stati Uniti le nocciole non sono consumate quanto si vorrebbe. Il mercato statunitense ha grandi potenzialità di assorbimento. Inoltre, il mercato sudamericano, in particolare in paesi come il Brasile e l’Argentina, ha bisogno di promuovere le nocciole. Infine, l’Asia orientale è un mercato emergente. Dobbiamo aggiungere l’India insieme a Cina, Giappone e Corea. C’è bisogno di promozione e di prodotti che aumentino il consumo di nocciole in queste aree. Dovremmo sforzarci di vendere le nocciole non come prodotto intero, ma come prodotti a valore aggiunto.”

Fonte: haberler.com
Pubblicato 22-09-2025

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