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Parlare di agricoltura virtuosa, come fa Scam, trasmette concretamente la visione presente e futura di questa impresa agrochimica totalmente italiana impegnata nella produzione di fertilizzanti organo-minerali, concimi speciali, integratori nutrizionali, agrofarmaci e biostimolanti. E l’agricoltura rigenerativa, dove questi mezzi tecnici hanno un ruolo centrale, è virtuosa per definizione. NocciolaRe ne ha parlato con Matteo Amadei, direttore commerciale, marketing e sviluppo di Scam; e con Stefano Tagliavini, responsabile sviluppo fertilizzanti e comunicazione della Spa con sede a Modena che al nocciolo dedica un’innovativa linea di nutrizione.
Perché adesso è di moda parlare di agricoltura rigenerativa?
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“E’ una metodologia che ripristina la salute del suolo e protegge l’acqua e la biodiversità riducendo l’erosione, la lavorazione del terreno e l’uso di prodotti chimici agricoli, integrando colture, alberi e bestiame nelle fattorie”. Questa è la definizione che normalmente viene fornita, sottolinea Amadei.
“L’agricoltura rigenerativa si avvale di tecniche che risultano familiari ai più – aggiunge -. Parliamo di rotazione della colture, lavorazione ridotta del terreno, copertura del suolo e riduzione degli sprechi. Nei fatti pratiche più sostenibili che portano a un ripristino della fertilità dei terreni, con un aumento sensibile del carbonio organico disponibile nel suolo e delle sue componenti azotate; ottenendo allo stesso tempo una serie di benefici sull’ambiente e sulla produzione agricola. Noi di Scam più che di agricoltura rigenerativa parliamo di agricoltura sostenibile: non c’è sviluppo agricolo e sicurezza alimentare senza innovazione e mezzi tecnici, basta solo utilizzarli nel modo migliore. La sostenibilità si può tradurre in efficienza agronomica con miglioramento produttivo da un lato e prestazione ambientale dall’altro”.
La concimazione integrata: i pilastri e la formazione
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Secondo Scam l’evoluzione della concimazione proseguirà nel solco di soluzione integrate con concimazioni di fondo, meglio se frazionate, fertirrigazioni e applicazioni fogliari, apporti di NPK mirati e impiego di biostimolanti. Uno scenario che coinvolge anche il nocciolo, su cui Scam lavora da anni dimostrando come passando da una concimazione minerale tradizionale a una concimazione organo-minerale frazionata sia possibile migliorare le produzioni e le rese in sgusciato (clicca qui per approfondire).
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“La nostra matrice umificata apporta un pool di sostanze che impattano sull’apparato radicale, migliorando l’assorbimento dei nutrienti e riducendo problemi come lo stress idrico – evidenzia Tagliavini – è il punto di partenza per garantire le potenzialità produttiva della coltura”.
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Scam ha aperto la strada ai concimi organo-minerali e oggi è un punto di riferimento per la concimazione integrata, offrendo a chi è impegnato in un’agricoltura virtuosa – capace di assicurare alta produttività e basso impatto ambientale – corsi sulla sostenibilità destinati ai tecnici e agli agronomi.
Un nuovo approccio alla nutrizione vegetale
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“L’agricoltura 4.0 e il precision farming, abbinati alle analisi del terreno e a dati certi, possono aiutare a implementare una strategia di concimazione Organo-Minerale frazionata, in cui si prevede una dotazione di base e poi risposte alle specifiche esigenze che la pianta ha durante il ciclo colturale – osserva Amadei -. Siamo strutturati con una struttura tecnico-commerciale sul territorio nazionale che interagisce con i referenti delle filiere agroalimentari per divulgare anche sul nocciolo questo modo di ragionare”.
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“Le sperimentazioni e i campi demo effettuati frazionando la concimazione tra autunno e primavera, invece di somministrarla in una unica soluzione, consentono di ottenere importanti miglioramenti produttivi e in resa di sgusciato – aggiunge il direttore commerciale, marketing e sviluppo di Scam -. Inoltre, integrando con biostimolanti per via fogliare si può sostenere la pianta nei momenti di maggior difficoltà: è finita l’epoca dei trattamenti a caso, e riteniamo che la nutrizione sia una tecnica agronomica altrettanto importante come lo è la difesa. Se non concimi correttamente si possono avere carenze o eccessi con conseguenti ripercussioni negative sulla coltura e sull’ambiente”.
La strategia di Scam per il nocciolo
La concimazione deve essere prima di tutto funzionale al tipo di terreno e tra Nord e Sud Italia ci sono importanti differenze, a partire dall’acidità e dal contenuto di potassio. Gli stress termici, e lo abbiamo visto anche nell’ultima campagna, sono quelli che incidono maggiormente sui corileti.
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“Stiamo portando avanti studi pluriennali con centri di ricerca per dare risposte concrete di concimazione sostenibile ai corilicoltori. I risultati nell’areale piemontese e dell’alto Lazio stanno confermando che con i nostri organo-minerali aiutiamo la pianta perché oltre a fornire NPK somministriamo sempre magnesio, zolfo e altri elementi determinanti per la fotosintesi e la produzione di amminoacidi essenziali alla crescita della pianta – illustra Tagliavini -. Inoltre andiamo a creare un microambiente ottimale nel suolo per migliorare l’assorbimento radicale: radici più sane ed espanse sono più efficienti nella ricerca d’acqua nei momenti di stress idrico, quando possono verificarsi carenze di microelementi e in questo caso possiamo intervenire con interventi fogliari: una risposta è il nostro Fitostim Alga a base vegetale, miscelabile con tutti i concimi fogliari e antiparassitari, è un prodotto speciale a base di amminoacidi vegetale e alghe marine, ricco di betaine, sostanze osmoregolatrici che aiutano a sopportare e superare lo stress”.
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Copyright: NocciolaRe
Pubblicato: 21-10-2023