Risveglio perfetto: la concimazione autunnale del nocciolo e della frutta a guscio

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Ogni produttore di noci e nocciole conosce l’importanza della programmazione e della preparazione ai fini di una buona produttività. Dopo la raccolta, le piante entrano in una fase cruciale per l’annata successiva. In questo articolo, esploreremo le strategie chiave per nutrirla in questo preciso momento, favorendo una ottimale ripartenza vegetativa e predisponendo alte rese.

IL POTENZIALE NASCOSTO DELLA FASE POST-RACCOLTA

Dopo la raccolta, le piante non interrompono le loro funzioni. Al contrario. In questa fase si intensificano alcuni processi vitali che contribuiranno al successo dell’annata successiva. Questi processi includono il completamento della lignificazione dei tessuti e la differenziazione delle gemme. Al contempo, si verifica un accumulo di sostanze nutritive negli organi di riserva, utili alla futura crescita di germogli ed organi fiorali. Le chiavi di tutto ciò? Boro, Zinco e Rame.

Il Boro dirige lo sviluppo delle gemme e gioca un ruolo cruciale nella formazione di germogli, fiori e radici. Lo Zinco è il regolatore degli ormoni della pianta e partecipa alla formazione della clorofilla, mentre il Rame contribuisce alla fertilità dei fiori e alla formazione di tessuti resistenti.

L’AUTUNNO E’ STAGIONE DI PREVENZIONE

Dopo l’inverno, il terreno freddo rende difficile per le piante assorbire i nutrienti essenziali per il loro risveglio vegetativo. Per prepararsi a questo periodo, l’accumulo di riserve nutrizionali inizia durante i mesi autunnali. La qualità della fioritura dipende quindi in gran parte dall’efficienza metabolica della pianta nella fase post-raccolta. Stress o mancanza di risorse possono sfociare in una fioritura deludente, con conseguenti perdite di produzione e qualità. Da evitare è anche l’asincronia tra fiori maschili e femminili, che ostacola la fecondazione e riduce le rese. Per evitare problemi è dunque necessario assicurare la corretta disponibilità nutritiva e favorire una buona attività metabolica.  

CONCIMAZIONE AUTUNNALE: UNA PRATICA INDISPENSABILE

La concimazione di post-raccolta è ormai una prassi nelle aziende agricole più esigenti e meticolose, poiché in grado di offrire benefici enormi sul controllo della produttività. Il programma nutrizionale previsto per il post-raccolta si compone di due interventi: il primo in via fogliare ed il secondo per concimare il terreno.

– Concimazione Fogliare Post-Raccolta: NUTRI-GEMMA B-ZN e PROTAMIN CU 62 sono formulati di nuova generazione che forniscono boro, zinco e rame altamente assimilabili. Questi prodotti stimolano il completamento delle strutture fiorali, la maturazione dei tessuti e riducono lo stress per la pianta. Nella seguente tabella sono riassunte le modalità di utilizzo.

COLTURAPRODOTTIEPOCA DI INTERVENTODOSE
Nocciolo e noceNUTRI-GEMMA B-Zn* + PROTAMIN Cu 62*In post-raccolta (con foglie ancora dotate di efficienza fotosintetica), 1-2 interventi a distanza di 7/10 giorni2-3 L/ha + 2-2,5 L/ha

– Concimazione al Terreno Post-Raccolta: ORGA-KEM 6.6.12+2MgO è un concime organo-minerale con un alto contenuto di carbonio organico che reintegra i nutrienti asportati durante il ciclo produttivo. Grazie al suo titolo equilibrato ed alla sostanza organica di alta qualità che lo formula, questo concime aumenta la fertilità del suolo e favorisce il metabolismo della pianta in primavera. Ecco come utilizzarlo.

COLTURAPRODOTTIEPOCA DI INTERVENTODOSE
Nocciolo e noceORGA-KEM 6.6.12+2MgO*Distribuire al terreno in post-raccolta4-8 q/ha

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