FACMA Costruzione di Macchine Agricole: un nuovo partner di nocciolare.it.
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Il nocciolo è tradizionalmente considerato una coltura asciutta tuttavia esistono evidenze scientifiche che condizioni prolungate di siccità, come quelle che si verificano nelle aree a scarsa disponibilità idrica, ne influenzano negativamente lo sviluppo vegetativo e la produzione.
→Il convegno è stato organizzato per presentare i risultati del progetto triennale di ricerca CORIFIL→
In questo lavoro, si sono analizzate alcune tipologie di macchine raccoglitrici
di nocciole e sono state effettuate, nel biennio 2006 – 2007, delle prove di
raccolta. L’indagine sperimentale è stata realizzata in sette cantieri di quattro
diverse aziende in alcuni comuni della zona delle Langhe in provincia di Cuneo. Le prove di raccolta sono state condotte utilizzando il metodo C.I.O.S.T.A che consente di determinare le capacità reali di lavoro a partire dalla rilevazione dei tempi effettivamente richiesti.
Organizzato il 23-2-2011 dal Centro Studi e Ricerche sul Nocciolo e Castagno della Camera di Commercio di Viterbo-CeFAS in collaborazione con l’Università della Tuscia ed il Consorzio CReSO
→Notevole partecipazione di agricoltori e tecnici al convegno organizzato da Unione Agricoltori ed Ascopiemonte O.P. il 28 gennaio 2011 ad Alessandria, a testimonianza del grande interesse che la coltura del nocciolo riveste in questo momento anche in zone non tradizionalmente vocate
→Una corilicoltura da reddito richiede produzioni di qualità.
→La qualità delle nocciole ha origine in campo, nel noccioleto, e può perfezionarsi o deteriorarsi nelle fasi post-raccolta, di essiccamento, conservazione, sgusciatura e
tostatura. In specifico, la qualità prende avvio nei noccioleti ubicati in aree vocate, nei quali vengono condotte razionali ed adeguate cure colturali, quali potature,
spollonature, concimazioni, irrigazioni, controllo delle erbe infestanti, difesa fitosanitaria, tali da consentire alle piante di esprimersi al meglio e di fornire la giusta
quantità di prodotto con la migliore qualità. Anche l’aspetto varietale unitamente alla scelta delle aree più vocate per clima e terreno concorrono fortemente all’ottenimento di produzioni qualificate. Tutti questi aspetti sono attentamente valutati nel presente lavoro, nel quale in particolare vengono studiate le variazioni della composizione chimica delle nocciole durante il loro sviluppo e gli effetti della irrigazione sulla loro crescita e maturazione, inoltre vengono indagate le caratteristiche fisico-chimiche di diverse cultivar italiane di particolare interesse.
Vengono riferiti i risultati di un programma di selezione clonale di “Tonda di Giffoni” realizzato nella valle dell’Irno in provincia di Salerno dal 1995 al 2008.
→I risultati ottenuti dopo 3 anni di prove hanno evidenziato per la potatura meccanica la convenienza ed i positivi riflessi di questa pratica su quantità e qualità delle produzioni. Inoltre i residui di potatura del nocciolo per l’elevata potenzialità energetica si rivelano utili per un loro utilizzo come combustibile.
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