Il 2023 per la frutta a guscio si è chiuso con un annuncio importante: dal Governo sono in arrivo 14 milioni di euro per il comparto. Un’apertura significativa da parte del Ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare, che ha trovato queste risorse da destinare al settore in cui ricade anche la produzione di nocciole italiane.
L’intesa è stata raggiunta nel corso della Conferenza Stato-Regioni di fine 2023 ed è stata resa nota attraverso un breve comunicato stampa del Masaf. “Ancora una volta rispondiamo con aiuti concreti destinati a un settore fondamentale per l’economia italiana e per l’agricoltura, anche e soprattutto per le aree interne della nazione – ha affermato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida -. Grazie a questa intesa, 14 milioni di euro verranno rivolti al sostegno del comparto della frutta a guscio e a tutta la sua filiera, e potranno essere utilizzati sia per la promozione che per nuovi investimenti. L’obiettivo è continuare a lavorare affinché anche la frutta a guscio diventi uno dei simboli della qualità italiana”.
Dalle parole bisognerà poi passare ai fatti per capire come verrà realmente utilizzata tale somma. Le esigenze del comparto infatti sono diverse. Si parte dai contributi tanto attesi per il rinnovamento degli impianti corilicoli fino a quelli da destinare alle iniziative per la promozione delle nocciole italiane. Un tema, quest’ultimo, che a maggio del 2023 ha visto muoversi qualcosa con il lancio della campagna “Dentro c’è l’Italia”. L’iniziativa finanziata dal Masaf e realizzata da Ismea punta in particolare su tre elementi. Primo, le ottime proprietà organolettiche dei prodotti della filiera. Secondo, il rigoroso sistema di controlli che l’Italia garantisce al consumatore. E terzo, le numerose proprietà che rendono la frutta a guscio un alleato per il nostro benessere.
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Pubblicato 11-01-2024