Rispettando una tradizione invalsa da tempo, in occasione della 162° Fiera della Nocciola a Castagnole delle Lanze (AT), oggi è stato annunciato il prezzo di riferimento delle nocciole piemontesi. L’annuncio era molto atteso dai corilicoltori per una valutazione della loro remunerazione in questa annata così problematica sotto diversi punti di vista.
L’annuncio è stato dato al termine del convegno “La nocciola del Piemonte IGP: caratterizzazione analitica, territorio e varietà”. Molte le autorità presenti all’evento tra cui il Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e il Vicepresidente Fabio Carosso.
Quest’anno è stato particolarmente difficile definire un prezzo di riferimento a causa della scarsità del raccolto e della qualità molto variabile anche per il cimiciato nuovamente alto. Di conseguenza, a differenza degli anni scorsi, il prezzo non è stato indicato da parte del comparto industriale, ma è stato concordato all’interno di una commissione costituita da industriali, sgusciatori e rappresentanti degli agricoltori
Il prezzo, letto da Fabio Carosso Vicepresidente della Regione Piemonte, è stato fissato in un intervallo variabile da 360 a 400 euro a quintale. La fluttuazione è dovuta al fatto che attualmente non è ancora stato possibile valutare a pieno l’entità del raccolto piemontese 2021.
Ricordiamo che le partite di nocciole sono pagate al punto resa ed in relazione anche al grado di umidità, pertanto il prezzo potrà variare in funzione della qualità della partita stessa.
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Pubblicato il 30-08-2021