Nuove tecniche per il miglioramento genetico del nocciolo

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Il miglioramento genetico del nocciolo per l’ottenimento di nuove varietà o di portinnesti è tradizionalmente basato sull’ incrocio controllato di due parentali. Tale tecnica richiede tempi molto lunghi poiché le progenie ottenute richiedono molti anni per essere valutate; solo gli individui ritenuti più interessanti vengono selezionati e successivamente testati su larga scala in diversi ambienti colturali.

Individui della progenie Tonda Gentile Trilobata x per Meraviglia di Bollwiller presso il campo dell’Università di Torino (DISAFA) nel 2013

Recentemente, la messa a punto di nuove tecniche che si avvalgono dell’uso delle analisi genetiche e bioinformatiche, ha consentito di ottenere mappe geniche che rappresentano i cromosomi. L’obiettivo di tali tecniche è quello di individuare precocemente, mediante l’uso di marcatori molecolari, la presenza dei caratteri desiderati. Conoscere le regioni (chiamate Quantitative Trait Loci, abbreviati in QTL) che codificano per un gene di interesse rappresenta il primo passo per consentire di selezionare le piante prima che il carattere si manifesti (ovvero quando sono giovani semenzali), permettendo di ridurre notevolmente i tempi necessari per l’ottenimento di una nuova varietà.

Nell’ambito di una ricerca eseguita presso il DISAFA dell’Università di Torino, utilizzando i dati rilevati per 6 anni su una progenie di oltre 200 individui ottenuta dall’incrocio Tonda Gentile delle Langhe x Meraviglia di Bollwiller, sono state identificate delle regioni cromosomiche associate a caratteri di interesse agronomico quali l’epoca di germogliamento (fondamentale per la selezione di varietà adatte ai diversi climi). Questo si è reso possibile grazie a tecniche bioinformatiche che utilizzano sia i dati derivanti dalle analisi molecolari (DNA ottenuto dalle foglie dei singoli individui) sia i dati ottenuti dai rilievi eseguiti in campo. L’elaborazione dei dati ottenuti da questa ricerca, relativi ad altri caratteri, è tuttora in corso. 


Individui della progenie Tonda Gentile Trilobata x per Meraviglia di Bollwiller presso il campo dell’Università di Torino (DISAFA) nel 2018

Per chi fosse interessato a leggere l’articolo completo (in inglese): https://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0195408

Per approfondimenti sul gruppo di ricerca coinvolto in questo studio:
https://www.disafa.unito.it/do/home.pl/View?doc=/ricerca/linee_di_ricerca/gruppi/genetica_e_fisiologia_delle_colture/biodiversita_e_miglioramento_genetico_delle_specie_arboree_da_frutto.htmlà

Per approfondimenti sull’avanzamento delle tecniche di miglioramento genetico del nocciolo, non solo nell’ambito della specie Corylus avellana L., ma anche relative alle specie di nocciolo americane ed asiatiche, suggeriamo inoltre la lettura del capitolo (in inglese):

Botta R., Molnar T.J., Erdogan V., Valentini N., Torello Marinoni D., Mehlenbacher S. (2019) ‘Hazelnut (Corylus spp.) Breeding’ in Advances in Plant Breeding Strategies: Nut and Beverage Crops Volume 4, Al-Khayri, Jameel M., Jain, S. Mohan, Johnson, Dennis V. (Eds.), Springer Nature

Pubblicato 08-07-2020

Copyright: NocciolaRe

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