Post-raccolta: un “boost” alla prossima stagione

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La raccolta delle nocciole è iniziata, ma il lavoro dei noccioleti è tutt’altro che finito. Presto sarà indispensabile aiutare le piante a reintegrare le risorse spese e preparare l’annata successiva. Sulla base di anni di esperienza, Biolchim presenta la sua strategia fogliare per la concimazione di post-raccolta del nocciolo.

Post-raccolta: il momento di preparare il futuro

Prima del riposo invernale, le piante di nocciolo attivano processi cruciali per affrontare il freddo. Tra settembre e ottobre, i tralci lignificano ulteriormente, diventando più resistenti, mentre le gemme si differenziano, preparandosi per la crescita futura. Contemporaneamente, la pianta immagazzina risorse negli organi di riserva, preparandosi ad affrontare l’inverno e assicurandosi una scorta di sostanze nutritive per riprendere lo sviluppo in primavera.

Deficit autunnali e problematiche connesse

Una preparazione autunnale insufficiente può avere gravi conseguenze sull’annata successiva. I fiori potrebbero essere scarsi o incompleti, con una insufficiente sincronia nella fioritura degli organi maschili e femminili. Questo compromette l’efficacia dell’impollinazione e, di conseguenza, l’allegagione, portando a una riduzione della resa finale. Di conseguenza, il potenziale produttivo della pianta diminuisce e ne risente la qualità delle nocciole.

Il ruolo dei microelementi

Boro, Zinco e Rame giocano un ruolo fondamentale nei confronti del benessere e della fertilità della pianta di nocciolo. La loro disponibilità dopo la raccolta è quindi essenziale.

  • Il Boro supporta lo sviluppo delle cellule meristematiche, fondamentali per la formazione di gemme, fiori e radici.
  • Lo Zinco regola i livelli ormonali, contribuisce alla formazione della clorofilla e partecipa alla produzione di energia e proteine.
  • Il Rame è cruciale per la fertilità dei fiori e per la formazione di tessuti robusti e resistenti.

Soluzioni per la nutrizione “dopo-raccolta” del nocciolo

La nutrizione fogliare di post-raccolta è una tecnica di riconosciuta efficacia, che ha lo scopo di favorire una buona e localizzata disponibilità dei microelementi utili alla pianta.
Il fertilizzante NUTRI-GEMMA™ B-Zn e il fertilizzante PROTAMIN® Cu 62 sono le specialità consigliate da Biolchim in questa fase.
Il loro impiego, consentito anche in agricoltura biologica, ha l’obiettivo di promuovere il completamento delle strutture fiorali, stimolare il metabolismo autunnale e favorire il superamento degli stress.

Il fertilizzante NUTRI-GEMMA™ B-Zn aiuta a favorire l’uniformità di germogliamento e fioritura. Contiene Boro etanolammina e Zinco citrato, che contribuiscono a nutrire le gemme delle colture arboree nel periodo autunnale.

Il fertilizzante PROTAMIN® Cu 62 è un biopromotore a base di Rame proteinato. La complessazione del Rame con aminoacidi da idrolisi enzimatica (ad alta funzionalità biologica) migliora lo stato nutrizionale delle piante e ne aumenta il vigore, rinforzando le pareti cellulari e i tessuti.

Come intervenire per nutrire le piante in post-raccolta

Su nocciolo, PROTAMIN® Cu 62 e NUTRI-GEMMA™ B-Zn vanno applicati per via fogliare subito dopo la raccolta, quando le foglie sono ancora verdi e attive. Le dosi raccomandate sono di 2-2,5 L/ha per PROTAMIN® Cu 62 e 2-3 L/ha per NUTRI-GEMMA™ B-Zn. L’intervento può essere ripetuto dopo 7-10 giorni.

Per indicazioni sul corretto utilizzo dei prodotti nelle specifiche condizioni pedoclimatiche, contattare il servizio tecnico Biolchim.

Conclusione

Preparare adeguatamente gli impianti di nocciolo dopo la raccolta non è solo una buona pratica agronomica, ma una necessità per assicurare una stagione di successo. Grazie all’impiego combinato di NUTRI-GEMMA™ B-Zn e PROTAMIN® Cu 62, le piante di nocciolo sono favorite sin dalla ripresa del ciclo vegeto-produttivo, aumentando i presupposti per una produttività superiore e di buona qualità.  

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