Produzioni e problematiche fitosanitarie in corilicoltura
Relazione presentata a Manta (CN) il 13 dicembre 2011
→Relazione presentata a Manta (CN) il 13 dicembre 2011
→Alla presenza di un folto pubblico di tecnici, ricercatori e operatori del settore corilicolo sono→
La Moria del nocciolo è una malattia batterica che affligge fin dagli inizi degli anni ’80 la corilicoltura nel Viterbese e che si manifesta nel deperimento di una o più branche, fino alla morte della pianta, nella maggioranza dei casi. Il patogeno responsabile della malattia è di natura batterica e differenti studi hanno associato la patologia a due distinti batteri fitopatogeni: Erwinia gruppo amylovora e Pseudomonas avellanae.
→E’ stato autorizzato l’uso eccezionale (art.53 paragrafo 1- Reg. CE 1107/2009) del formulato commerciale Vertimec→
Passione, esperienza e innovazione. Disponibile il catalogo di Syngenta per il 2018. Cresce ancora l’offerta→
Tutte le soluzioni, in un catalogo Genetica, agrofarmaci, progetti di Agricoltura responsabile e iniziative a→
Con Decreto Dirigenziale del Ministero della Salute è stata concessa l’autorizzazione provvisoria di 120 giorni→
Nel corso dell’incontro tecnico organizzato dal CReSO a Peveragno (CN) il 15-12-2010 sono state presentate le acquisizioni conseguite nel 2010 sulla biologia dell’agrilo, la sua diffusione sul territorio langarolo e le possibilità di lotta chimica.
→Nel corso di un incontro tenutosi a Peveragno (CN) il 15-12-2010 i ricercatori del CReSO,→
Il Settore Fitosanitario della Regione Piemonte ha reperito una nuova malattia causata da un fungo terricolo molto polifago che non era mai stato segnalato in precedenza sul nocciolo.
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