Lo stato sanitario del nocciòlo in Campania può ritenersi immutato negli
ultimi 30 anni. Tra le principali avversità entomologiche, riconducibili agli Acari Eriofidi, agli Emitteri Eterotteri (cimici), ai Coleotteri Scarabeidi e Curculionidi, si segnalano, per alcune aree della Campania, il Phytoptus avellanae, l’acaro delle gemme; la Nezara viridula e soprattutto la Palomena prasina, che causano il cimiciato. Il balanino, Curculio nucum, è presente in tutti i noccioleti, anche se con densità diverse, dove provoca il vuoto delle nocciole.
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