Le aspettative per una buona annata, soprattutto in termini di volumi e qualità, ma anche le preoccupazioni legate alla presenza della cimice del nocciolo. Gerardo Alfani, presidente del Consorzio di Tutela della Nocciola di Giffoni IGP, che comprende 120 aziende per un totale di 1.385 ettari di produzione, ha analizzato con NocciolaRe la situazione attuale della campagna corillicola italiana e si è soffermato sugli ultimi positivi risultati, anche a livello di promozione, della realtà che guida.
Nocciola di Giffoni IGP, che campagna si preannuncia in termini di volumi e di qualità?
Facendo i debiti scongiuri, in termini di volumi e di qualità si prospetta una buona annata. Dobbiamo solo sperare che non vi siano venti impetuosi che provochino la caduta anticipata delle nocule e temperature torride che non ne consentano il normale sviluppo.
Quali sono le principali criticità che devono affrontare i corilicoltori nel vostro areale?
Da un punto di vista fitopatologico, la minaccia è rappresentata dalla cimice del nocciolo. Da un punto di vista di commercializzazione, per il prodotto IGP non ci sono particolari problemi.
Il mercato della nocciola vive di fluttuazioni dei prezzi, tra i movimenti della Turchia e la richiesta dell’industria: la Nocciola di Giffoni IGP pare però viaggiare su una strada parallela. È così? Come ci siete riusciti?
Il nostro principale canale di distribuzione è la GDO per il prodotto sgusciato, tostato e pelato e da tempo siamo riusciti ad affermare che per il prodotto IGP deve essere riconosciuto un “plus” di valore perché rappresentativa di qualità e tradizioni del nostro territorio. Inoltre, come Consorzio di Tutela, abbiamo introdotto il “Patto di Filiera” che chiede agli agricoltori di migliorare la qualità del prodotto e ai confezionatori di pagare un prezzo in ragione della stessa, ma non inferiore a quello minimo, che viene stabilito per ogni annata agraria. Questo serve a garantire una giusta remunerazione agli agricoltori e una qualità migliore ai consumatori.
Promozione e lavoro del Consorzio. Quali iniziative avete introdotto e che risultati vi aspettate?
Ogni anno, anche grazie ai contributi del MASAF, riusciamo a intraprendere attività di promozione che servono a mantenere viva l’attenzione del pubblico verso il nostro prodotto. Quest’anno, per esempio, la Nocciola di Giffoni IGP è stata presente con un proprio stand al CIBUS di Parma, nell’ambito dell’Italian Food Village e alla fiera DMED di Paestum. Inoltre, sono state preparate gustose ricette con la nostra Nocciola anche in TV su LA7 con Maria Grazia Cucinotta che ha dichiarato di apprezzare particolarmente la Nocciola di Giffoni IGP. Da tutto questo ci aspettiamo che la Nocciola di Giffoni IGP sia sempre più riconosciuta e richiesta dai consumatori a discapito delle anonime nocciole delle quali non si conosce la provenienza.
Copyright: NocciolaRe
Pubblicato: 31-07-2024