E’ noto come la micorrizazione delle radici con funghi simbionti produca una serie di effetti positivi sulla fisiologia della pianta che ne migliorano la crescita, la resistenza agli stress abiotici e conseguentemente la produttività.
Recentemente è stata pubblicata sulla rivista Terraevita una ricerca condotta congiuntamente dalle Università di Perugia e dalla Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza con l’uso su giovani piante di nocciolo di un nuovo formulato a base del fungo micorrizico Glomus iranicum var. tenuihypharum sp. nova . I risultati conseguiti sono di grande interesse applicativo e confermano la validità agronomica della micorrizazione.
Fonte: Terraevita 8/2018