Innestare il nocciolo per evitare la spollonatura

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In questo articolo di Alessandro Roversi, pubblicato su L’Informatore Agrario n° 38 del 2019, vengono presentati i risultati dell’utilizzo del portinnesto non pollonifero Corylus colurna, tecnica molto diffusa in Serbia di cui vengono descritte le caratteristiche, che potrebbe rappresentare una valida alternativa alla spollonatura. Questa operazione rappresenta infatti uno dei costi più elevati nella gestione dei corileti.

Piantine innestate a doppio spacco inglese – foto L’Informatore Agrario

Nelle esperienze condotte in Serbia risultati interessanti si hanno anche sul fronte della produttività che si presenta significativa già a partire dal terzo anno, in particolare a partire dal decimo anno la Tonda Romana può produrre normalmente 4 t/ha.

Per approfondire l’argomento clicca su: www.informatoreagrario.it/filiere-produttive/frutticoltura/innesto_nocciolo_spollonatura/

Pubblicato 09-11-2019

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