In Turchia si sperimenta il caolino sul nocciolo per contrastare gli eccessi di calore

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Gli effetti del surriscaldamento dell’atmosfera si fanno sentire in tutto il mondo con conseguenze negative anche per le produzioni agricole.

“Quando la temperatura dell’aria raggiunge i 30-35° C” ci comunica Cengiz Bostanci, ingegnere agricolo della Direzione Provinciale del Ministero dell’agricoltura e foreste di Bartin in Turchia, ” nei noccioli si verificano ustioni sulle foglie e sui frutti. Con tale temperatura gli stomi si chiudono e lo sviluppo della pianta del nocciolo si ferma; allo stesso tempo, il tasso di olio del frutto diminuisce a causa della traspirazione nella pianta. Con l’applicazione del caolino, la chioma si raffredda di 6-10° C, così gli stomi rimangono aperti e la pianta continua la fotosintesi. Nel corso della nostra sperimentazione nella città di Bartin abbiamo applicato il caolino al 5%, un mese prima della raccolta, con lo scopo di ottenere un maggior calibro della nucula e un più elevato contenuto di olio.

Inoltre è anche noto che l’applicazione del caolino, dopo la raccolta e all’inizio della primavera, contribuisce al controllo di malattie e parassiti contro cui ad oggi non ci sono molti mezzi di lotta, perciò ne studieremo gli effetti anche contro queste avversità nel 2022″.

Guarda il video dell’applicazione:

Pubblicato: 16-7-2021

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