L’Azienda Agricola Teresina di Paolo Chiusano, ha ricevuto l’attestato di merito di Sostenibilità SCAM.
Il responsabile di Zona SCAM (Fulvio Giovannini) si è complimentato per le performance produttive dell’azienda situata nella frazione Valledona di Asti, caratterizzate da un elevato standard qualitativo e da un basso impatto ambientale.
Paolo Chiusano, laureato presso l’Università degli Studi di Alba e Torino, ha portato avanti la tradizione dal nonno Vittorio e dalla nonna Teresina, che coltivavano nocciole trent’anni fa, incrementando l’attività con l’impianto di nuovi noccioleti, arrivando sino agli attuali 20 ettari siti all’interno della Riserva naturale speciale della Valle Andona.
Oltre alle e fasi di lavoro nel noccioleto Paolo si occupa direttamente della raccolta meccanica delle nocciole alla quale segue l’essicazione naturale o in essiccatoio in base alle condizioni metereologiche; per finire con le successive fasi di trasformazione in laboratorio.
Tutta la produzione viene lavorata in azienda per la commercializzazione di Nocciole tostate, creme, paste, granelle e farine in un settore esigente come quello delle pasticcerie e gelaterie artigianali, racconta Paolo, e recentemente anche per la vendita diretta e on-line.
Per questo motivo è importante garantire nocciole con pezzatura grande, saporite, gustose e salubri per il consumatore finale, secondo un concetto di Eco-Sostenibilità dal “campo alla tavola” che contraddistingue l’azienda agricola Teresina fin dalle origini.
In questo contesto, Paolo, ha impostato da anni la fertilizzazione aziendale con:
- concimi Organo-Minerali SCAM a matrice umificata (AGROFERT MB) con dichiarazione ambientale certificata, caratterizzati da alta efficienza agronomica e rilascio graduale dei nutrienti;
- applicazioni fogliari con FITOSTIM ALGA per sostenere le piante soggette a stress abiotici (ritorni di freddo, siccità, eccessi di calore).
Questa metodologia di concimazione gli consente di ottenere produzioni elevate con alta resa in sgusciato e al tempo stesso ridurre le emissioni di CO2 equivalente rispetto alla tradizionale concimazione minerale.