Nocciolo sotto stress? Ecco 2 modi per promuovere resilienza e produttività

Temperature elevate, siccità e patogeni mettono a rischio la qualità e la resa dei noccioleti. Scopri le strategie nutrizionali per aiutare lo sviluppo vegeto-produttivo delle piante in estate.

Estate, stagione critica per il nocciolo

Durante i mesi estivi, il nocciolo affronta spesso condizioni critiche: caldo estremo, carenza idrica e squilibri nutrizionali. Questi fattori compromettono la fotosintesi, causando disseccamenti, cascola precoce, calibri e parametri organolettici deludenti. Per contrastare questi problemi, è essenziale agire in anticipo con prodotti capaci di aumentare la tolleranza agli stress abiotici. Un approccio nutrizionale mirato può fare la differenza tra un raccolto mediocre e una produzione di qualità.

Rafforzare i tessuti per difendere la pianta

Gli stress ambientali indeboliscono le difese naturali del nocciolo, rendendolo potenzialmente più vulnerabile alle malattie. Piante disidratate e con tessuti poco consistenti rappresentano un bersaglio più facile per i patogeni. Consapevoli di ciò, i produttori sono consci che non devono solo proteggere, ma anche potenziare: rafforzare i tessuti vegetali favorisce la resilienza e agevola la riuscita delle strategie fitosanitarie. Una nutrizione funzionale è il primo alleato per un noccioleto in salute.

La strategia Biolchim per un noccioleto resiliente

Per affrontare l’estate, BIOLCHIM ha messo a punto una combinazione di prodotti altamente efficaci, ammessi in agricoltura biologica e applicabili per via fogliare:

  • BIO-HELP PLUS™, biopromotore della resistenza allo stress ambientale;
  • MICROFOL COMBI®, miscela di microelementi chelati EDTA e magnesio;
  • LOKER® AID, prodotto per nutrire e rinforzare le piante.

Vuoi che il tuo noccioleto reagisca meglio a caldo, siccità e squilibri estivi?

Scopri come BIO-HELP PLUS™, MICROFOL COMBI® e LOKER® AID possono aiutare le tue piante a mantenere efficienza e qualità nei momenti più critici.

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