IDENTIFICAZIONE DI FITOPLASMI ASSOCIATI AL DEPERIMENTO DEL NOCCIOLO

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Nel luglio 2020, ricercatori del CREA, Centro di ricerca Difesa e Certificazione sede di Roma  (Dott. A. Gentili, Dott. ssa L. Donati, Dott.ssa S. Bertin, Dott. ssa A. Manglli, Dott. L. Ferretti) in collaborazione con tecnici dell’Assofrutti srl Organizzazione di Produttori frutta in guscio (Dott. Benedetto Valentini, Dott. Francesco Fabrizi) hanno eseguito indagini fitosanitarie in due noccioleti ubicati nel viterbese, dove era  stata segnalata la presenza di piante con sintomi di deperimento e/o con alterazioni a livello fogliare (ingiallimento settoriale della lamina e delle nervature, accartocciamento), riferibili a fitoplasmi. Al fine di verificare la possibile presenza di tali patogeni sono stati prelevati campioni fogliari da piante con sintomi evidenti appartenenti alle varietà ‘Tonda gentile romana’ e Tonda di Giffoni’, presso le due aziende individuate. In ciascuna azienda, inoltre, sono stati prelevati campioni da piante risultate asintomatiche all’osservazione visiva, da utilizzare come controlli sani.

Le analisi di laboratorio sono state condotte con la tecnica molecolare di PCR diretta e nested a partire da DNA totale estratto dalle nervature fogliari isolate dai campioni raccolti. Il test di laboratorio eseguito ha fornito risultato positivo in tutti i campioni con sintomi raccolti presso le due aziende, confermando la presenza generica di fitoplasmi. Esito negativo è stato, invece, ottenuto dai campioni asintomatici analizzati. Ulteriori analisi molecolari di laboratorio (sequenziamento e analisi RFLP – Restriction fragments lenght polymorphisms) sono state, quindi, eseguite per l’identificazione tassonomica del tipo di fitoplasma presente. Dai risultati di tali analisi è stato possibile accertare la presenza di ‘Candidatus Phytoplasma fragariae’ (gruppo ribosomico 16SrXII sottogruppo E) in tutti i campioni risultati positivi al test diagnostico effettuato.

Segnalato per la prima volta su nocciolo nel Regno Unito (Hodgetts et al., 2015) questo fitoplasma è stato recentemente identificato in noccioleti in Slovenia (Mehele et al., 2018; 2019). In Italia, si tratterebbe della prima segnalazione su nocciolo. In precedenza, la presenza di fitoplasmi su tale specie era stata segnalata in Campania (Marcone et al., 1996) ma associata a fitoplasmi appartenenti al gruppo ribosomico 16SrX (Apple proliferation group). Ulteriori indagini in campo sono in corso per definire la reale diffusione ed incidenza di ‘Ca. P. fragariae’ sul territorio regionale e per verificare la possibile presenza di insetti vettori del fitoplasma nell’entomofauna presente all’interno dei noccioleti infetti e nella vegetazione spontanea immediatamente circostante.

Non essendoci possibilità di attuare un controllo diretto nel caso delle malattie da fitoplasmi, l’eliminazione delle piante infette ed il rimpiazzo con materiale di propagazione sano costituisce la principale strategia di difesa.  Maggiori informazioni riguardo la sintomatologia osservata in campo e i risultati delle analisi di laboratorio eseguite sono reperibili nella pubblicazione consultabile al seguente link: https://doi.org/10.1094/PDIS-11-21-2566-PDN

Copyright: NocciolaRe

Pubblicato 12-06-2022

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