Presentati i dati dello studio pluriennale sulla concimazione sostenibile del nocciolo

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Si è tenuta a Modena, mercoledì 17 ottobre presso l’aula tecnica di SCAM, la presentazione del REPORT PROVE DI CONCIMAZIONE SOSTENIBILE DEL NOCCIOLO a cura del Centro di Saggio SAGEA rivolto agli addetti della filiera corilicola.

I protocolli di questo lavoro che è durato dal 2019 al 2023 ed è stato realizzato in due areali rappresentativi per la coltivazione del nocciolo, Lazio e Piemonte, sono stati redatti da SAGEA Centro di Saggio con SCAM.

Nel corso dei quattro anni di sperimentazione sono stati valutati aspetti agronomici, produttivi, ambientali ed economici con questi risultati illustrati nel report. Innanzitutto la tesi non concimata nel corso degli anni porta ad avere piante meno produttive rispetto a quelle concimate. Tra le varie tesi concimate spicca quella Organo Minerale a matrice umificata a dosaggio ridotto del 20%, risultando INNOVATIVA e SOSTENIBILE consentendo la migliore standardizzazione produttiva, con minore impatto ambientale (NUE) e maggiore PLV per l’agricoltore. Sulla base di questi risultati si è poi attivato un interessante dibattitto tra i partecipanti che ha fatto emergere l’importanza di studi come quello presentato per un settore dove le tecniche di coltivazione e le relative competenze sono profondamente da aggiornare.

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In sintesi, questo vuole essere un primo dato tecnico sull’importanza della concimazione e su come questa possa incidere positivamente sul ri­sultato finale, tenendo conto che le aziende corilicole sono sempre più in espansione nel nostro paese (92.000 ettari – fonte ISTAT 2021) e con aspetti ambientali e contratti di filiera sempre più vincolanti.  L’incontro è poi proseguito con la visita allo stabilimento SCAM e in particolare al laboratorio e alle linee produttive dei Concimi Organo Minerali con certificazione ambientale di prodotto (EPD) e dei concimi speciali e biostimolanti.

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