Con un fuori programma, rispetto agli ultimi due anni, nel corso della 165° Fiera della nocciola di Castagnole delle Lanze è stato oggi annunciato il primo prezzo delle nocciole piemontesi per il raccolto 2024.
Tradizionalmente fino al 2021 in occasione della fiera non è mai mancato questo appuntamento tanto atteso ogni anno da tutta la filiera corilicola regionale, perché fornisce una prima indicazione sulle intenzioni di acquisto dell’industria e altri compratori in base ai risultati delle raccolte e delle analisi di qualità, con un impatto che può essere molto significativo sul bilancio economico delle aziende corilicole.
Negli ultimi due anni (2022 e 2023) l’annuncio era stato sospeso per l’oggettiva difficoltà di individuare un prezzo condiviso da tutte le componenti. Anche quest’anno esperti e addetti ai lavori del settore si sono confrontati nell’ambito di una speciale commissione. Non è stato un lavoro semplice a causa soprattutto delle avvisaglie tutt’altro che positive sul risultato di questa annata e della globalizzazione dei mercati, che consente all’industria di potersi approvvigionare con facilità in altre aree, per non parlare dell’aumento dei costi di produzione. Alla fine è stato possibile trovare l’accordo su una prima quotazione che è stata stamani annunciata dal sindaco di Castagnole, Carlo Mancuso.
Il nuovo prezzo è stato fissato in un intervallo variabile da 320 a 420 euro a quintale. La forchetta, molto ampia, è stata spiegata da Giulio Traversa (già Direttore di Piemonte Asprocor) con il fatto che quest’anno la qualità della produzione appare dai primi controlli (le operazioni di raccolta sono ancora in corso) estremamente disomogenea. I bassi quantitativi prodotti renderanno comunque difficile per molte aziende ottenere un adeguato ritorno sulle spese effettuate.
E’ infine doveroso ricordare che le partite di nocciole sono pagate al punto resa ed in relazione anche al grado di umidità, pertanto il prezzo varia in funzione della qualità della partita stessa. Forse per il futuro annunciare un prezzo al punto resa, piuttosto che al quintale con una forchetta così larga, potrebbe essere di maggiore utilità.
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Pubblicato 26-08-2024