Le operazioni di manutenzione e pulizia del corileto spesso richiedono interventi su tratti in pendenza, fossati e banchine. La meccanizzazione agricola corre in soccorso dei produttori affinché possano eseguire queste operazioni con efficacia, celerità e soprattutto in sicurezza. Andando proprio in questa direzione Facma ha sviluppato la sua nuova trincia laterale sbanchinatrice GR VPE.
Una soluzione versatile, sicura e certificata, come spiega a NocciolaRe l’imprenditrice Michela Bellachioma, dell’azienda viterbese specializzata nella progettazione, costruzione e vendita di macchine agricole, in particolare finalizzate alla raccolta meccanizzata di frutta in guscio (clicca qui per leggere l’articolo dedicato alle raccoglitrici Facma).
“Questo prodotto unisce alla robustezza delle nostre trincia una doppia posizione idraulica che permette di raggiungere angoli estremi, ma soprattutto l’ampia escursione del braccio consente di portare la macchina completamente fuori dalla carreggiata del trattore, così può seguire l’inclinazione del terreno. Oltre alla classica trinciatura delle baulature sotto chioma dei frutteti, la nostra GR VPE è indicata per pulire gli argini e le zone di confine ed è questa l’applicazione più diffusa nel corileto. In certi areali, dove sono presenti numerosi fossati e canali, questa macchina trova ampio impiego: può trinciare erba, sarmenti, residui di potatura e pietre movibili fino a dodici centimetri di diametro. Produciamo due modelli: la GR 160 (160 cm di lavoro) e la GR 200 (200 cm di lavoro). Infine la macchina ha superato le prove di lancio e stabilità presso il CNR-IMAMOTER – conclude Bellachioma – risultando quindi sicura e certificata”.
Copyright: NocciolaRe
Pubblicato: 11-12-2023