Settembre è stato un mese di successo per gli esportatori georgiani di nocciole, a causa della domanda insolita di nocciole in guscio da parte delle aziende italiane.
Il mese scorso, il valore delle esportazioni di nocciole georgiane, sia sgusciate che no, è stato di 24,5 milioni di dollari, pari al 23% in più rispetto a settembre 2020, che era stato considerato un buon anno a seguito del miglior contenimento della cimice asiatica. Questo miglioramento è stato causato dall’aumento senza precedenti delle esportazioni in guscio.
Di solito la Georgia ricava di più dalla vendita dello sgusciato che negli ultimi 3 anni sia in valore che in volume è stato di circa 11 volte superiore alle esportazioni in guscio.
Senza l’aumento delle esportazioni di nocciole in guscio il valore totale dell’export a settembre 2021 sarebbe stato inferiore dell’1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Secondo gli esportatori georgiani, c’è stata una forte domanda di nocciole in guscio dall’Italia. Ciò è legato alla carenza di offerta sul mercato italiano, che quest’anno non ha avuto un buon raccolto. Le esportazioni di nocciole in guscio nel settembre 2021 sono ammontate a 6,1 milioni di dollari, corrispondenti a 2,3 milioni di chilogrammi. Il valore dell’export è aumentato del 400% rispetto all’anno precedente, mentre il volume del 367%.
Nel complesso, le esportazioni durante i primi due mesi della nuova stagione sono migliori rispetto alla stagione precedente. I ricavi hanno raggiunto i 32,7 milioni di dollari, con un aumento del 16%.
Fonte: east-fruit.com
Pubblicato: 17-10-2021