La raccolta delle nocciole è entrata nel vivo in Piemonte e gli occhi di tutti gli operatori della filiera sono puntati sulle quotazioni del prodotto. Anche quest’anno, in occasione della 160° Fiera della Nocciola, a Castagnole delle Lanze (AT), è stato annunciato il primo prezzo ufficiale delle nocciole piemontesi, utile per una valutazione dell’annata dal punto di vista della remunerazione per gli agricoltori.
Il prezzo, annunciato da Piergiorgio Mollea, Amministratore delegato della ditta Nocciole Marchisio, è stato fissato in un intervallo variabile da 340 a 360 euro a quintale. La fluttuazione è dovuta al fatto che attualmente non è ancora stato possibile valutare a pieno l’entità e la qualità del raccolto piemontese 2019.
Occorre comunque ricordare che le partite di nocciole sono pagate al punto resa ed in relazione anche al grado di umidità, pertanto il prezzo potrà variare in funzione della qualità della partita stessa.
L’annuncio è stato dato questa mattina, lunedì 26 agosto 2019, in occasione della tavola rotonda sul tema ”Il mercato della nocciola: attualità e prospettive”. L’evento è stato moderato dal giornalista Fabio Gallina, che nell’introdurre i lavori ha ricordato la lunga tradizione della fiera di Castagnole Lanze.
I lavori sono iniziati con i saluti di Carlo Mancuso, sindaco di Castagnole Lanze, e di Mario Coppa, Assessore all’Agricoltura, che hanno sottolineato l’interesse crescente per la coltura del nocciolo, confermato dalla grande partecipazione a questa fiera.
Il Vicepresidente della Regione Piemonte, Fabio Carosso, ha sottolineato la necessità di una maggiore unità dei produttori per essere più rappresentativi nel confronto con le grandi aziende. Inoltre ha ricordato l’impegno della Regione per affrontare le problematiche della fauna selvatica e in particolare dei cinghiali.
Claudio Sonnati, tecnico di Agrion, ha ricordato come negli ultimi anni la corilicoltura piemontese sia quadruplicata in termini di superfici. Attualmente in Piemonte si osserva ritardo di maturazione ed elevata umidità dei frutti, a cui bisognerà porre rimedio con l’essicazione. Gli attacchi della cimice asiatica sono cresciuti a ridosso della raccolta in una fase in cui non è più possibile intervenire con trattamenti insetticidi. La situazione è stata poi aggravata dalla carenza di prodotti registrati, mentre non è ancora possibile fare ricorso alla lotta biologica con i lanci di Trissolcus japonicus. Anche l’andamento climatico si è presentato difficoltoso per le abbondanti precipitazioni nelle ultime fasi. Sonnati ha concluso ricordando come, per ottenere elevate produzioni, sia necessaria una sempre più accurata gestione dei corileti a iniziare dalla potatura.
L’Amministratore delegato della ditta Nocciole Marchisio, Piergiorgio Mollea, ha sottolineato come in Piemonte i dati relativi alla produzione 2019 siano ancora incerti per il ritardo della raccolta e l’esiguità dei campionamenti sulla qualità. La stagione era partita bene, però è andata poi peggiorando a causa dell’andamento climatico e degli attacchi della cimice, per cui nel complesso ci si aspetta un’annata di qualità e quantità inferiori alle precedenti. Mollea in conclusione ha espresso il timore che, aumentando i danni da cimice, nel tempo i compratori possano disaffezionarsi al prodotto piemontese.
Il Presidente nazionale della Confederazione Italiana Agricoltori, Dino Scanavino, dopo aver chiesto una maggiore coesione tra tutti i produttori sulle tematiche commerciali e fitosanitarie, ha sottolineato l’importanza dei programmi di certificazione della qualità per consentire al prodotto piemontese di competere con quello di altre provenienze.
La vicepresidente del Consorzio Tutela Nocciola Piemonte, Nicoletta Ponchione, ha ricordato tutte le azioni intraprese dal Consorzio per la tutela della denominazione “Langhe” allo scopo di impedirne un uso non corretto da parte di produttori non piemontesi. Il Consorzio inoltre si pone l’obiettivo di evitare che la nocciola diventi una commodity, come ad esempio lo sono i cereali, il cui prezzo è fissato in base a meccanismi che sfuggono al controllo degli agricoltori.
Dopo la tavola rotonda si è proceduto alla premiazione del Premio Qualità patrocinato dalla Ditta Marchisio Nocciole di Cortemilia (CN), nell’ambito della quale sono stati assegnati premi alle migliori produzioni dell’anno.
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Pubblicato il 26-8-2019