Opportunità europee e regionali per una nuova progettualità in agricoltura in ottica di filiera un convegno per fare un punto sul settore cerealicolo e corilicolo

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eddito, innovazione e progetti di filera: di questo e molto altro si è parlato nel convegno organizzato nella Sala Convegni della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona da Coldiretti e CadirLab.

Presenti all’incontro, oltre a il presidente provinciale Coldiretti Alessandria Roberto Paravidino che ha aperto i lavori, Angelo Frascarelli, professore di Economia e Politica Agraria all’Università di Perugia, e Alessandra Antognelli, docente alla Facoltà di Agraria di Perugia. Frascarelli ha parlato di “fare diventare un mercato mondiale un mercato locale dove è il consumatore a dettare le regole”, analizzando il mercato dei cereali per gestire la volatilità dei prezzi, divulgando l’importanza strategica degli accordi di filiera, ideali per rendere più competitiva l’agricoltura italiana, grazie anche alla collaborazione con l’agroindustria e la GDO, la Grande Distribuzione Organizzata.
Ha puntato invece l’attenzione su “organizzazione e lavoro di squadra” ed è partita da “una necessità di cambiamento e miglioramento del reddito” la dottoressa Antognelli, che si è rivolta ad una nutrita platea, composta da produttori, trasformatori e rappresentanti dell’industria. “Testimonianza di come oggi Coldiretti rappresenti sempre più una forza economica e sociale moderna alleata nel Paese e nel territorio – spiegano dall’associazione -con gli attori dello sviluppo, a partire dai cittadini consumatori, per riconsegnare all’agricoltura il diritto/dovere di essere sistema di imprese tra le imprese”. “Si tratta di contratti di filiera – ha aggiunto Simone Moroni, all’ultima sua uscita pubblica in veste di Direttore della Coldiretti di Alessandria – che sanno traghettare i consolidati valori positivi degli agricoltori e dell’agricoltura fino al consumatore finale, rendendoli visibili e riconoscibili. In tale direzione è infatti sempre più forte l’attenzione strategica che Coldiretti sta dedicando alla qualità della propria organizzazione e dei processi dell’impresa agricola, attraverso la formazione continua e lo sviluppo di un raccordo forte con centri di competenza e di ricerca. L’obiettivo? Mantenere e presidiare sempre il vantaggio competitivo del Made in Italy, puntando su produzioni d’alta gamma e prestigio che rappresentano una vera specializzazione del nostro Paese e dei nostri territori, a livello globale. E’ fondamentale continuare a credere nella ”persona”, portatrice di capacità e creatività, di apporti migliorativi e attuazioni originali”.

Moderatore dell’incontro è stato Giuseppe Concaro, direttore CadirLab. “Mettersi in filiera è l’unica strada possibile per garantire futuro alle aziende. – ha affermato – Con questo appuntamento vogliamo illustrare le potenzialità dei contratti già attuati e discutere quali potranno essere le strade da percorrere per vincere le nuove sfide imposte dal mercato, sia nazionale che internazionale. L’agricoltore di domani dovrà essere capace a gestire e non solo a lavorare”.

FONTE:alessandrianews.it

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