La Turchia, leader globale nella produzione di nocciole, ora investe anche nell’emisfero sud. Recentemente l’azienda turca Balsu Industries Chile ha annunciato un ambizioso progetto per costruire un impianto di tostatura e produzione di granella di nocciole a Retiro, nella regione di Maule, con un investimento previsto di 12,7 milioni di dollari.
“Il progetto funzionerà attraverso impianti di lavorazione e avrà una capacità di stoccaggio di circa 5.200 tonnellate, di cui 4.000 tonnellate in silos, 1.000 tonnellate in celle frigorifere e 200 tonnellate in magazzini”, ha spiegato l’azienda secondo quanto riporta la stampa cilena. Balsu ha anche chiesto alle istituzioni locali se l’intervento debba essere sottoposto a una valutazione ambientale, ma pare che il progetto non lo richieda e che si possa quindi procedere con la realizzazione in tempi stretti.
Questo investimento si aggiunge anche a un’operazione di Ferrero, che ha annunciato di voler costruire un impianto di lavorazione delle nocciole a Ñuble, sempre in questa regione cilena. Il Paese sudamericano rafforza così la sua posizione nello scenario globale corilicolo, confermandosi una piazza appetibile per investimenti internazionali. Un altro passo per affermarsi come uno dei principali fornitori di nocciole a livello globale.
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Pubblicato: 14-03-2024