Mancano le nocciole per la Nutella, Ferrero lancia un piano per produrle

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La Ferrero ha comunicato l’intenzione di sviluppare sull’intero territorio nazionale 20mila ettari di nuove piantagioni di nocciole entro il 2025. Si tratta del 30% in più dell’attuale superficie. E’ quanto prevede il progetto Nocciola Italia, promosso dalla Ferrero Hazelnut Company, la divisione del gruppo dolciario con sede ad Alba dedicato alla produzione dell’ingrediente alla base della Nutella.

Ferrero afferma di voler sostenere i coltivatori con un piano che punta alla qualità e alla filiera sostenibile al fine di avere un prodotto tutto italiano. In Italia si produce il 12% della nocciola mondiale: solo la Turchia fa meglio con il 70% del mercato. Ogni anno nello stivale si producono 110mila tonnellate di nocciole.

Già nel 2015 il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, l’allora presidente dell’Ismea Ezio Castiglione e il direttore Operations Ferrero International Nunzio Pulvirenti avevano sottoscritto ad Alba un accordo di programma per lo sviluppo della coltivazione delle nocciole in Piemonte.  L’accordo prevedeva cinquemila ettari di nuovi noccioleti sulle colline piemontesi entro il 2020. Il nocciolo a oggi in Piemonte occupa una superficie di 15mila ettari, con più di 8mila aziende produttrici.

In occasione della sottoscrizione di quell’accordo la Cia del Piemonte osservò : “Tutto bene, ma non sono gli agricoltori che devono impiantare i nuovi noccioleti? Perché non sono stati chiamati al tavolo per sentire la loro opinione? “. Ma soprattutto rivolse alla Ferrero una domanda: “La Ferrero é in grado di garantire ai produttori, in ottica di lungo periodo, un impegno all’acquisto ed un prezzo equo?”. Le stessa domanda la Cia del Piemonte rivolge oggi.

Pubblicato 12/04/2018

Copyright: Cia Piemonte

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