Macfrut, nocciola in grande spolvero

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L’ingresso del Macfrut

La settimana scorsa il mondo dell’ortofrutta si è ritrovato a Rimini per il Macfrut e nei padiglioni della fiera il settore corilicolo era ben rappresentato: segno evidente del dinamismo del comparto e delle sue imprese. Dai vivai alle organizzazioni di produttori, dalle aziende specializzate nei mezzi tecnici a quelle della meccanizzazione e delle tecnologie, fino alle industrie di confezionamento e commercializzazione. In una fiera tradizionalmente vocata all’ortofrutta fresca, anche la frutta a guscio ha trovato una sua identità.

Frutta secca, il ruolo di Ministero e Ismea

A spingere sulla frutta secca sono anche le istituzioni. Al Macfrut, infatti, è stata presentata la campagna di promozione sulla frutta in guscio targata Masaf e Ismea. E lo stand dell’Istituto ha ospitato diverse aziende e organizzazioni del comparto, comprese anche alcune realtà del mondo nocciolo.

Con il payoff “Dentro c’è l’Italia” e una creatività che ben esalta lo stretto binomio prodotto-territorio di origine, è così partita la Campagna di promozione sulla frutta in guscio finanziata dal Ministero dell’agricoltura della sovranità alimentare e delle foreste e realizzata da Ismea. Qui sotto la grafica dedicata alla nocciola.

La creatività di Ismea dedicata alla nocciola

Tra le iniziative che l’Ismea metterà in campo, la realizzazione di uno specifico osservatorio statistico-economico, l’organizzazione di incontri di networking tra gli operatori, la partecipazione unitaria e organizzata presso le principali fiere nazionali e le manifestazioni di interesse, l’organizzazione di attività collaterali come degustazioni, cooking show, incontri B2B e la realizzazione di una campagna social rivolta ai consumatori, con la partecipazione di influencer nell’ambito food, benessere, lifestyle e sport.

Biosolutions, vivaismo e area dinamica

I punti di interesse per i corilicoltori toccavano diverse aree del Macfrut. Sul fronte dei mezzi tecnici Biosolutions International Event – il salone dedicato ai prodotti naturali per la difesa, nutrizione e biostimolazione delle piante – ha offerto uno spaccato interessante sulle ultime soluzioni. In grande evidenza biostimolanti e bioprotezione.

Il Salone internazionale del vivaismo e dell’innovazione varietale è stata una delle grandi novità del Macfrut 2023, punto d’incontro internazionale e specializzato per vivaisti, breeder, produttori, tecnici e ricercatori in un settore strategico per lo sviluppo della moderna frutticoltura, corilicoltura compresa.

L’area dinamica si è articolata per la prima volta su due padiglioni, mettendo in mostra le ultime novità in tema di risparmio idrico, vivaismo, sensori, tecniche di intervento in campo, ricerca, breeding e tanto altro. Nelle sezione dedicata al castagno – coordinata dall’esperto Luciano Trentini – ha trovato spazio anche il nocciolo.

Nocciolo nel futuro di Macfrut

“Il nocciolo è una coltura importante, per anni è stato abbandonato ma ora è tornato in auge: grazie anche alla spinta di player importanti si sta rivitalizzando”, spiega a NocciolaRe il presidente di Macfrut, Renzo Piraccini. “Ci sembrava opportuno, come vetrina della filiera ortofrutticola, di valorizzare anche il comparto corilicolo: il lavoro di Ismea sulla frutta secca e sulle Igp ha contribuito ulteriormente a creare interesse sul comparto. Il nostro business è far fare business ai nostri espositori: ascoltiamo con grande interesse tutte le novità e la nocciola sta avendo un nuovo dinamismo”.

Dinamismo che Piraccini vede incarnato anche dai molti giovani presenti in fiera, anche tra gli operatori corilicoli. “Sia figure tecniche che imprenditoriali, e questo è molto interessante – evidenzia – perché vuol dire che questa nuova ortofrutta, che ha bisogno di nuove competenze, è un settore attraente: ci sono giovani che vogliono lavorare e imprenditori che vogliono investire”.

Renzo Piraccini, presidente del Macfrut

In futuro ci potrà essere più spazio per la nocciola al Macfrut? “Credo proprio di sì – risponde Piraccini – Segnali interessanti arrivano dal comparto delle tecnologie e dall’interesse di player esteri per le linee di essiccazione della frutta, parliamo di impianti di medie dimensioni. Ecco, la meccanizzazione e le tecnologie rappresentano due filoni di grande interesse per la nocciola. E noi vogliamo crescere in tutte le filiere con un approccio di filiera: chi viene al Macfrut deve poter vedere tutto, dalla parte produttiva a quella commerciale, passando per le tecnologie e la ricerca. Questo lo possiamo fare grazie al nostro team di esperti, uno per ogni salone specifico – conclude Renzo Piraccini – Ed è la caratteristica che ci rende diversi da ogni nostra fiera concorrente”. Macfrut è anche conoscenza.

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Pubblicato: 11-05-2023

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