La Georgia annuncia significativi risultati nella lotta contro la cimice asiatica e si attende un importante raccolto di nocciole

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Il Primo Ministro Bakhtadze, insieme ad altre autorità e rappresentanti del settore delle nocciole, ha riassunto le attività dello Stato contro l’infestazione della cimice asiatica.

“Abbiamo combattuto la cimice asiatica per tre anni e quest’anno abbiamo finalmente avuto successo”, ha detto oggi il primo ministro georgiano Mamuka Bakhtadze nella regione georgiana occidentale del Samegrelo dove, insieme ad altre autorità e rappresentanti del settore delle nocciole, ha riassunto le attività dello stato contro l’infestazione della cimice asiatica.

L’insetto era diffuso nella Georgia occidentale e costituiva un vero e proprio flagello per gli agricoltori georgiani.

La cimice è stata segnalata per la prima volta in Georgia nel 2015, ma già nel 2016 gli insetti avevano distrutto una parte significativa del raccolto di nocciole nella Georgia occidentale. Nel 2017 l’infestazione è stata ancora più devastante e ha colpito un’area più ampia.

Il governo della Georgia ha creato una strategia per combattere il problema della cimice asiatica, che comprendeva quattro linee di intervento: una campagna di informazione, l’implementazione di un sistema di monitoraggio, misure di controllo delle cimici e ricerca scientifica.

Anche l’Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale (USAID) ha aiutato il governo della Georgia in questa attività. Negli ultimi due anni la Georgia ha ricevuto 6,5 milioni di dollari dagli Stati Uniti per aver combattuto la cimice asiatica. Oltre all’assistenza finanziaria, la Georgia ha ricevuto dagli Stati Uniti anche attrezzature speciali che sono state utilizzate nella lotta contro l’insetto.

Il ministro dell’agricoltura georgiano Levan Davitashvili ha detto che grazie ai partner statunitensi il dipartimento di protezione delle piante, che è coinvolto nella lotta contro la cimice asiatica, è ora dotato di più di 250 attrezzature per la distribuzione degli insetticidi.

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L’ambasciatore statunitense in Georgia Elizabeth Rood ha detto che la cimice asiatica è diventata “la più grande sfida” per la Georgia negli ultimi tre anni, ma grazie alla “fruttuosa cooperazione” tra gli Stati Uniti e la Georgia il problema è ora per lo più risolto.

Ora, come dicono le autorità, la sfida è quella di evitare la moltiplicazione della cimice asiatica in Georgia. Il ministro dell’agricoltura Davitashvili ha detto che per questo motivo è stato istituito un laboratorio di bioproduzione in Georgia, che serve ad allevare nemici naturali della cimice.

La Georgia si aspetta un raccolto di nocciole di alta qualità nel 2019.

Le nocciole sono uno dei principali prodotti agricoli della Georgia e sono state le maggiori esportazioni agricole del paese per valore dal 2014, quando le esportazioni di nocciole hanno superato quelle del prodotto  tradizionalmente più esportato della Georgia: il vino.

Ma da quando la cimice asiatica diffusa nella Georgia occidentale ha distrutto una parte significativa del raccolto di nocciole le esportazioni di nocciole georgiane sono state gradualmente ridotte. “Nel gennaio-giugno del 2019 il valore delle esportazioni di nocciole dalla Georgia è stato di circa 15,64 milioni di dollari, pari allo 0,9 per cento del totale delle esportazioni in questo periodo”, ha detto l’Ufficio Nazionale di Statistica della Georgia.

Quest’anno invece le autorità georgiane sono ottimiste sulla raccolta delle nocciole e mirano a rafforzare il ruolo del paese come importante esportatore globale.

Davitashvili ha detto che quest’anno si prevede di raccogliere più di 40.000 tonnellate di nocciole, mentre l’anno scorso gli agricoltori georgiani hanno raccolto solo 17.000 tonnellate di nocciole a causa di una serie di malattie che hanno colpito i raccolti e dell’infestazione della cimice asiatica.

Il raccolto di nocciole è attualmente in corso nelle regioni georgiane di Samegrelo, Guria, Adjara e Imereti.

“Quest’anno avremo un raccolto di nocciole di qualità dove saranno raccolte più di 40.000 tonnellate di nocciole. Ritroveremo la nostra posizione di importante paese esportatore di nocciole. All’inizio la Georgia si è classificata al terzo e quarto posto come importante paese esportatore di nocciole. Quest’anno la Georgia dovrebbe ricavare 110 milioni di dollari dall’esportazione di nocciole. Questo è un importante introito da esportazione per l’economia del paese”, ha detto Davitashvili.

All’inizio del 2016 la Georgia, insieme all’USAID, ha lanciato il Georgia Hazelnut Improvement Project per garantire la produzione di nocciole di qualità superiore, il che renderebbe il paese più competitivo e aumenterebbe la domanda di nocciole della Georgia sui mercati mondiali.

Pubblicato 17/08/2019

Traduzione: nocciolare.it

Fonte: agenda.ge

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