L’azienda alimentare dolciaria leader nel mondo guarda verso l’Oriente.
Il Sole 24Ore riporta che: “La frontiera è il Far East. L’area dove Ferrero ha fatto uno degli investimenti più importanti della sua storia industriale, con la realizzazione del nuovo polo produttivo ad Hangzhou, capitale della provincia dello Zheijiang. L’area che porterà i risultati, in termini di crescita di mercati, più importanti nei prossimi anni, secondo la visione dei vertici del Gruppo. Un’area dove naturalmente non si parte da zero, tutt’altro, ma dove le potenzialità di crescita sono importanti”.
Continua il giornale: “Se l’Europa si consolida con le vendite e con le acquisizioni, come ha dimostrato la scelta di puntare sulla britannica Thorntons proprio per rafforzare la presenza del Gruppo in Gran Bretagna, al pari di Germania e Francia, l’Asia rappresenterà la frontiera di mercato puro, di crescita anno dopo anno, aggiungendo quote di mercato e scalando la classifica dei produttori maggiormente rappresentativi. Questa stessa logica ha guidato storicamente la crescita del Gruppo fondato dalla famiglia Ferrero sin dalle sue origini. Con un trend che in dieci anni ha visto quasi raddoppiare il fatturato del Gruppo. La prima acquisizione in assoluto per Alba è arrivata nel 2014, con la turca Oltan, produttore di rilevanza mondiale di nocciole. Un passaggio chiave, in una logica industriale, per rafforzare la filiera e garantire volumi e qualità di una delle materie prime chiave per Ferrero, le nocciole. La seconda invece si è perfezionata l’estate scorsa. Un mercato maturo, l’Europa, dove per crescere vale la pena di fare acquisizioni come fatto l’anno scorso, dopo una storia coerente di crescita per linee interne”.
Fonte: IlSole24ore