Il nocciolo e la frutta in guscio: un comparto che Confagricoltura segue con rinnovata attenzione.

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All’interno del panorama ortofrutticolo nazionale, la filiera della frutta in guscio ha espresso in questi ultimi anni un forte dinamismo animato da un lato da una costante crescita delle superfici investite a coltura (nocciolo, mandorlo, noce) e da un trend altrettanto sostenuto dei consumi dall’altro.

Su questo ultimo aspetto i cambiamenti delle abitudini alimentari e degli stili di vita, la crescente e marcata attenzione ai principi di una sana e corretta alimentazione hanno favorito una significativa evoluzione nei momenti di consumo della frutta in guscio, non più occasionali e circoscritti come avveniva in passato a limitati periodi, come ad esempio le festività natalizie, ma ripetuti e distribuiti lungo l’anno.

Nuovi impianti altamente specializzati e gestiti da agricoltori sempre più professionalizzati e attenti ai temi dell’innovazione della sostenibilità ambientale vanno affermandosi tanto nei territori tradizionalmente vocati a questo genere di coltivazioni, quanto in altri che hanno riscoperto nel nocciolo, piuttosto che nel mandorlo o nel noce, una nuova e insperata vocazionalità, creando nuove opportunità di crescita e sviluppo dell’economia locale e delle comunità rurali.

Confagricoltura ha sempre espresso una forte attenzione agli sviluppi del comparto, assecondando ed accompagnando questo processo sia direttamente sul territorio, favorendo anche momenti di aggregazione della produzione, sia partecipando attivamente ai tavoli istituzionali, nazionali e regionali, preposti a definire gli strumenti attivi di supporto al comparto e le linee di orientamento.

In sede nazionale, un ruolo centrale su questo tema viene assolto dal Tavolo della Frutta in Guscio, promosso e coordinato dal Ministero delle Politiche Agricole, che rappresenta un importante momento di confronto tra amministrazioni, operatori e rappresentanza del settore, per analizzare le problematiche del comparto e predisporre strategie nazionali di orientamento e programmazione della produzione. E’ articolato per sezioni, e proprio di recente Confagricoltura ha rinnovato la designazione del suo rappresentante nell’ambito della sezione nocciole, affidando l’incarico a Gianluca Griseri, tecnico e attento conoscitore del settore, al fine di garantire una partecipazione qualificata e di elevato spessore ai lavori del Tavolo.

Sempre a livello nazionale, la Confederazione partecipa e sostiene le attività poste in campo dall’organismo Interprofessionale “Ortofrutta Italia”, che in queste ultime settimane ha dato avvio a un’importante campagna di promozione  all’insegna dello slogan “Frutta secca in guscio: un pieno di salute tutto l’anno” per promuovere e stimolare i consumi di prodotto nazionale valorizzandone le principali caratteristiche, quali i legami con il territorio e gli aspetti salutistici, come l’elevato contenuto di Omega 3, che rende le noci un prezioso alleato per la salute  del cuore, ovvero il ruolo che hanno le nocciole nel contrastare l’invecchiamento cellulare grazie all’elevato contenuto in Vitamina E e antiossidanti.

Ovviamente il settore vive, oltre che di luci, anche di ombre e problematiche che ne rallentano la crescita intrapresa e che Confagricoltura ha sovente affrontato e discusso tanto con le amministrazioni, quanto con gli operatori della filiera nell’ambito dei numerosi convegni promossi, a partire da quelli di Cherasco per quanto riguarda la corilicoltura, come in altri momenti di approfondimento durante i quali sono state analizzate le problematiche e le opportunità. Ne citiamo alcuni: i cambiamenti nella politica agricola comune e nell’OCM di settore, i fabbisogni di ricerca,  gli sviluppi dell’innovazione e della meccanizzazione come presupposto per ottimizzare i costi di gestione della coltura, la produzione ecocompatibile, il rafforzamento dei rapporti di filiera e di  contrasto alle pratiche sleali, finanche i problemi derivanti dalla progressiva riduzione dei principi attivi per la difesa e l’assenza di alternative altrettanto valide sul piano economico che rendono i nostri produttori particolarmente vulnerabili di fronte a parassiti e fitopatie che sempre più spesso, a causa del cambiamento climatico, investono le nostre produzioni.

Vincenzo Lenucci
Direttore Area Politiche Europee, Competitività e Ufficio Studi di Confagricoltura

Scarica la locandina “Frutta secca in guscio: un pieno di salute tutto l’anno

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Pubblicato 05-11-2020

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