GRISERI: “ECCO DA DOVE PASSA IL FUTURO DEL NOCCIOLO”

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Mancano ormai pochi giorni al convegno “Il Nocciolo – Innovazione e strategie per il futuro” di Cherasco (Cuneo). Sabato 4 maggio alle ore 9,30 (clicca qui per approfondire) andrà in scena la decima edizione dell’evento, diventato ormai un punto di riferimento imprescindibile per corilicoltori e operatori del settore provenienti da tutta Italia. Per meglio comprendere quali saranno i temi trattati abbiamo intervistato Gianluca Griseri, responsabile tecnico di Nocciolo Service e uno degli organizzatori del convegno.

Quale sarà il filo conduttore del convegno?

Il futuro. O meglio, come sarà la coltivazione del nocciolo nei prossimi anni. Senza dimenticare il passato, però, perché occorre pensare alla coltivazione del nocciolo del domani utilizzando metodi di gestione innovativi, ma allo stesso tempo sostenibili dal punto di vista ambientale. Qui la ricerca ci può sicuramente venire in aiuto.

Quali aspetti saranno approfonditi nello specifico?

Si parlerà di diagnostica fogliare, portainnesti non polloniferi, sostenibilità e innovazione con uno sguardo alla coltivazione del nocciolo in Spagna, nella zona della Catalogna. Abbiamo voluto relatori che ci potessero portare esperienze diverse, che in qualche modo possano arricchirci e darci una visione della coltivazione diversa.

In questi giorni è tornato l’inverno, temperature in picchiata e neve in diversi areali corilicoli. Che cosa sta succedendo?

Per ora, pur essendoci stati abbassamenti di temperatura anomali e al di sotto delle medie stagionali un po’ ovunque, sul nocciolo non si registrano particolari danni. Solo qualche giorno fa sembrava primavera, oggi fa freddo, con vento e pioggia che la fanno da padrone. Ormai dobbiamo imparare a convivere con questi repentini cambiamenti del clima. Spero che da questo convegno possano uscire indicazione di come, almeno in parte, si possa iniziare a far fronte a questi cambiamenti con l’ausilio di tecniche agronomiche, mezzi tecnici e tecnologici.

La stagione corilicola parte male?

Certo che se il buon giorno si vede dal mattino… l’annata parte tutta in salita. Fortunatamente nelle scorse settimane è piovuto e nevicato abbondantemente. E’ ancora presto per fare delle previsioni minimamente attendibili, ad esempio non siamo ancora fuori dal periodo critico di gelate tardive e, prima di arrivare a metà agosto per la raccolta, tutto può ancora succedere.

Pensando alla difesa passiva, che cosa ne pensa delle polizze assicurative?

Purtroppo mancano strumenti adeguati a disposizione degli agricoltori, in particolare per le polizze assicurative contro il gelo, sia per la copertura offerta sia per i lunghi tempi di attivazione. Nel settore corilicolo, purtroppo, sono ancora poche le aziende agricole che si assicurano. Considerando però gli eventi catastrofici dell’anno scorso, come dimenticare le grandinate di luglio in tutta la zona dell’Alta Langa, in futuro sarà quasi inevitabile assicurarsi.

La giornata dedicata al nocciolo di Cherasco continuerà con il consueto “Porte aperte” della ditta Chianchia, specializzata nella produzione di macchine per la raccolta, pulizia ed essicazione delle nocciole (clicca qui per ulteriori info). Il convegno sarà a ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti. E’ possibile iscriversi andando sul sito www.confagricolturacuneo.it
Oppure, sul canale YouTube dell’organizzazione, sarà possibile seguire il convegno via streaming: clicca qui per accedere.
Per informazioni 0171/692143 /int. 7 – eventi@confagricuneo.it

Copyright: NocciolaRe
Pubblicato: 26-04-2024

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