I quantitativi esportati sono aumentati del 19,6% rispetto allo stesso periodo del 2018.
Il primo semestre della frutta secca fa segnare numeri molto positivi per l’export. Secondo i dati Istat rielaborati da Fruitimprese, le esportazioni del periodo gennaio – giugno 2019 ammontano complessivamente a 29.859 tonnellate, ovvero il + 19,6% rispetto all’analogo periodo 2018, quando erano state 24.969 tonnellate. In crescita è anche il fatturato, che registra un + 7,6%, con 199,62 milioni di euro di valore generato, rispetto ai 185,44 milioni di euro dello scorso anno.
Anche per quanto riguarda le importazioni i numeri sono in aumento. Da gennaio a giugno 2019 compreso, sono infatti arrivate in Italia 110.195 tonnellate di frutta secca, rispetto alle 96.100 tonnellate dello stesso periodo dello scorso anno. In crescita, anche in questo caso, il valore generato: + 15,9%, con 564,94 milioni di euro rispetto ai 487,28 milioni di euro del gennaio – giugno 2018.
Dando uno sguardo agli altri generi ortofrutticoli, per quanto riguarda l’export permangono le difficoltà del comparto della frutta fresca, che continua a perdere in valore (-8,5% sul primo semestre 2018) mentre aumenta anche sensibilmente (16,7%) i quantitativi esportati. Sempre per ciò che concerne l’export, rimangono stabili legumi e ortaggi, mentre mostrano segni negativi anche la frutta tropicale (-8% in valore) e gli agrumi (-5,4%).
Sul fronte delle esportazioni, crescono leggermente nei quantitativi la frutta fresca e i legumi e ortaggi (rispettivamente 2,3% e 3,9%), mentre calano la frutta tropicale e gli agrumi (rispettivamente -7,4% e -2,4%).
Pubblicato 18-09-2019
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