Azerbaigian, Turchia e Georgia avviano la cooperazione nella produzione di nocciole

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Ogni anno le relazioni economiche e commerciali tra Azerbaigian, Georgia e Turchia si ampliano e coprono nuovi settori. Vi è un grande potenziale per rafforzare le relazioni trilaterali in vari settori, in particolare nel settore agricolo. Turchia, Azerbaigian e Georgia hanno avviato una cooperazione nella produzione di nocciole, ha dichiarato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Ha sottolineato che la cooperazione in questo settore è molto importante.

Erdogan ha ricordato che tutti e tre i paesi sono grandi fornitori di nocciole sui mercati mondiali. “Turchia, Azerbaigian e Georgia rappresentano infatti l’80% delle esportazioni di nocciole verso i mercati mondiali”. Il presidente turco ha osservato che la cooperazione in questo settore aumenterà l’offerta di nocciole sui mercati mondiali.

La Turchia, che rappresenta la maggior parte della produzione mondiale di nocciole, ne ha esportate circa 280.000 tonnellate per un valore di 1,6 miliardi di dollari nel 2018. Il maggior volume di esportazioni di nocciole turche ha riguardato la Germania, l’Italia e la Francia.

La Georgia, uno dei maggiori produttori mondiali di nocciole, ha esportato circa 13.000 tonnellate di nocciole per un valore di 69,7 milioni di dollari nel 2018. I paesi europei e della CSI sono i principali mercati di esportazione delle nocciole georgiane. In passato la Georgia si è classificata al quarto posto nel mondo per la produzione di nocciole, dopo la Turchia, l’Italia e gli Stati Uniti.

Oggi l’Azerbaigian diventa uno dei maggiori produttori ed esportatori di nocciole. Le nocciole sono ora tra le principali merci di esportazione del paese dopo il petrolio e i prodotti del gas. Gli esperti del settore prevedono esportazioni annuali per un valore di 150-200 milioni di dollari nel prossimo futuro. Attualmente, l’Azerbaigian esporta nocciole in più di 25 paesi. L’anno scorso, l’Azerbaigian ha esportato 18.223 tonnellate di nocciole sgusciate per un valore di 93,5 milioni di dollari.

Attualmente, il paese cerca di espandere le sue vie di esportazione e di entrare in nuovi mercati. Così, quest’anno, l’impianto di lavorazione della nocciola Zagatala prevede di esportare i prodotti sul mercato svizzero. Durante la visita in Svizzera della missione di esportazione dell’Azerbaigian, sono stati raggiunti accordi preliminari per l’esportazione di nocciole con la GNC svizzera, Varistor, Delica e altre importanti aziende. La Svizzera ha accettato di importare 220 tonnellate di nocciole per un valore di 125.000 dollari. Lo stabilimento intende inoltre aumentare le esportazioni verso altri mercati europei, in particolare verso la Germania.
Inoltre, in occasione di fiere a Dubai (Gulfood 2017) e in Germania (Prowein), a cui hanno partecipato aziende azere, sono state ricevute ordinazioni per l’esportazione di nocciole in Spagna.

Nel 2016 Ferrero, il maggiore acquirente mondiale di nocciole, ha iniziato ad acquistare grandi quantità di nocciole dell’Azerbaigian. Recentemente, l’azienda azerbaigiana Azhazelnut ha firmato un contratto con la Alisco per l’esportazione di nocciole in Lettonia per un valore di 250.000 dollari.

L’esportazione di prodotti non petroliferi stimolerà l’espansione dei mercati di esportazione dei prodotti azeri e rafforzerà ulteriormente la quota del settore non petrolifero nella composizione del PIL.

Pubblicato 30/07/2019

By Leman Mammadova

Fonte: menafn.com

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