Da tutta Italia a Castellero per un corso sulla nocciola

0

A “scuola” di trasformazione del prodotto con i super esperti

Il gruppo di allievi che ha partecipato al corso di formazione a Castellero con i docenti

In 19 a Castellero per «studiare» la nocciola, conoscerne i segreti e, chissà, trovare una un proprio percorso lavorativo con l’apertura di un laboratorio di trasformazione del prodotto. E’ stata questa la grande novità della «Fiera della nocciola» che si sta svolgendo in questi giorni nel paesino astigiano, da sempre capitale della nocciola. E tra i 19 partecipanti al corso organizzato dal Comune grazie al sindaco Roberto Campia e alla docente Irma Brizi – «Stiamo organizzando un tour più vasto in Piemonte» – una quindicina arrivano dal Centro e Sud Italia, alla ricerca di nuove possibilità. E’ per esempio il caso delle amiche Teresa Sorgente e Silvia Autuori, che arrivano da Giffoni, in provincia di Salerno: «Il nostro paese è famoso per il festival del cinema per ragazzi, magari potrebbe nascere una sinergia con la nocciola!». Teresa è laureata in Beni Culturali, Silvia è ingegnere: mestieri all’apparenza lontani dal mondo corilicolo, ma intanto entrambe hanno già mosso i primi passi nel settore, gestendo due aziende in Campania, «anche se si tratta di un lavoro diverso rispetto a quello che vorremmo fare. Da noi in questo campo, dal punto di vista imprenditoriale c’è una sorta di intermediazione commerciale. Cioè, raccogliamo il prodotto, poi però non lo lavoriamo e lo vendiamo direttamente ad aziende del settore. Ecco, vorremmo crescere»: «Nella mia azienda – racconta Teresa – c’è già un capannone che vorrei riadattare proprio a laboratorio. Per questo ho deciso di seguire questo corso». «La mia è più piccola – le parole di Silvia – ma questo non mi impedisce di portare avanti i miei progetti. Qui Castellero ho scoperto tante cose interessanti, anche legate alle nocciole della mia terra. Per esempio ho scoperto che la tonda di Giffoni è considerata un ottimo prodotto dagli esperti e quindi credo che lavorandolo direttamente possa essere un buon inizio. E poi, per esempio, ho capito come sgusciare le nocciole che hanno forma allungata».

Gianluca Forno
Pubblicato il 08/10/2017
Copyright: lastampa.it

 

Comments are closed.