Nocciola di Giffoni Igp, rinnovato il Patto di filiera

Nocciola di Giffoni Igp

Il Consorzio di Tutela della Nocciola di Giffoni Igp ha deliberato il rinnovo del Patto di Filiera per la campagna 2025-2026, confermando il proprio impegno a sostegno dei produttori e della qualità della corilicoltura campana. L’accordo, approvato dal Consiglio di amministrazione al termine di un percorso di confronto con gli operatori, rappresenta uno strumento fondamentale per la valorizzazione del prodotto e la tracciabilità lungo tutta la filiera.

Qualità e remunerazione al centro

Con il nuovo Patto di Filiera il Consorzio, come spiega in una nota, punta a migliorare la qualità delle nocciole e a garantire agli agricoltori inseriti nel sistema di controllo Igp una remunerazione equa per il loro lavoro.
Il documento prevede l’adozione di buone pratiche agricole e commerciali, dal campo alla trasformazione, con l’obiettivo di assicurare standard elevati e uniformi lungo tutta la catena produttiva. Gli operatori che rispettano le regole del Patto potranno ottenere una remunerazione pari o superiore al prezzo minimo stabilito.

Prezzo minimo fissato a 12,50 euro/kg

Tenendo conto delle condizioni di mercato e delle rese medie per ettaro, per la campagna 2025-2026 il prezzo minimo riconosciuto al produttore agricolo è stato fissato in 12,50 euro/kg punto resa più Iva.
Gli altri membri della filiera sono invece tenuti a riconoscere ai produttori prezzi non inferiori a tale soglia. Per i confezionatori che aderiscono al Patto è inoltre prevista una riduzione del costo del codice numerico di tracciabilità, da applicare sulle confezioni di Nocciola di Giffoni Igp destinate al commercio.

Tracciabilità e trasparenza della filiera della Nocciola di Giffoni Igp

Uno dei pilastri del Patto di Filiera resta la verifica della tracciabilità delle partite di nocciole e dei relativi pagamenti. Il sistema di controllo del Consorzio consente di accertare il rispetto degli impegni assunti e di rafforzare la fiducia tra i diversi anelli della filiera, promuovendo una gestione trasparente e sostenibile delle produzioni.

Un modello virtuoso per la corilicoltura campana

Grazie all’esperienza maturata negli anni, il Consorzio di Tutela intende proseguire nel percorso di valorizzazione della Nocciola di Giffoni Igp, indicato come esempio di filiera virtuosa nel panorama nazionale.
Il Patto di Filiera 2025-2026 vuole così rafforzare la collaborazione tra produttori, trasformatori e confezionatori, garantendo una adeguata remunerazione del lavoro agricolo, la tutela del marchio e la piena riconoscibilità di un prodotto autentico e di qualità per il consumatore finale.

Fonte: Consorzio di Tutela della Nocciola di Giffoni Igp
Pubblicato 06-11-2025

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