Stazioni meteo e sensori all’avanguardia, prosegue la sinergia tra C.P.N. (Cooperativa Produttori Nocciole) e xFarm Technologies, tech company che supporta la digitalizzazione dell’agroalimentare in Europa e nel resto del mondo.
Dopo le trappole xTrap Stink per il monitoraggio degli insetti fitofagi, allo scopo di difendere le coltivazioni dalla cimice asiatica, la cooperativa con sede a Ronciglione sta implementando altre nuove tecnologie per far fronte alle conseguenze della crisi climatica e rispondere alla necessità di rendere sempre più efficienti le operazioni nella corilicoltura, garantendo un utilizzo consapevole delle risorse.
In particolare, i momenti di forte siccità che caratterizzano ormai le estati italiane hanno reso necessario l’utilizzo di strumentazioni quali le stazioni meteo xSense e sensori di umidità xNode Soil. Queste apparecchiature, dislocate lungo i terreni facenti parte della cooperativa (composta da una base sociale di 160 soci per un totale di ben 2600 ettari di noccioleti), consentono un utilizzo più smart e sostenibile delle risorse idriche.
La digitalizzazione dei noccioleti: stazioni meteo e sensori
Le stazioni meteo, passate già da 16 a 19 in totale grazie ai finanziamenti che la cooperativa sta mettendo a disposizione dei soci, permettono di controllare da remoto le condizioni meteorologiche delle diverse aree coltivate (temperatura, precipitazioni, velocità del vento e nuvolosità), mentre i sensori di umidità consentono la rilevazione dello stato idrico dei terreni. Questi strumenti sono integrati con il Modulo Irrigazione – un DSS (Decision Support System) presente all’interno dell’app digitale attraverso cui gestire il tutto – allo scopo di irrigare il campo solo se e quanto necessario, evitando stress alle piante e sprechi d’acqua.
La digitalizzazione dei noccioleti C.P.N. con trappole, stazioni meteo e sensori di umidità copre già quasi 1000 ettari, a tutela della sostenibilità e delle qualità organolettiche del prodotto finito.
Le dichiarazioni
“Crediamo fortemente nell’innovazione tecnologica e digitale – commenta Settimio Discendenti, presidente di C.P.N. – per realizzare un’agricoltura sempre più sostenibile, con l’obiettivo di mantenere alta l’eccellenza delle nocciole del nostro territorio e tutelare l’ambiente. Avvalersi di collaborazioni con aziende all’avanguardia come xFarm Technologies, così come di proficue sinergie istituzionali con enti quali CREA e Università degli Studi della Tuscia, è fondamentale per ottenere prodotti di qualità elevata, competitivi e a basso impatto e per rispondere agli effetti dei cambiamenti climatici”.
“CPN è una cooperativa giovane e innovativa, che sentiamo condividere la nostra visione dell’agricoltura. Punta a ottenere prodotti di qualità elevata e a basso impatto ambientale, grazie all’utilizzo intelligente della tecnologia. Atteggiamento fondamentale per la coltivazione della nocciola, fortemente colpita dalle conseguenze del cambiamento climatico” – commenta Gianluca Turco, AgriFood Sales Consultant di xFarm Technologies.
A conferma dell’impegno per la sostenibilità ambientale che caratterizza l’azione della cooperativa, il sottosegretario del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica Claudio Barbaro ha visitato i siti dell’ente Parco Monti Cimini in cui, proprio in collaborazione con C.P.N. e nell’ambito del progetto “Ossigeno” della Regione Lazio, sono stati piantumati oltre 1800 nuovi alberi e arbusti per la riqualificazione dell’habitat naturale.
Fonte: C.P.N.
Pubblicato: 30-05-2024