L’associazione di Redcal e Abyss su nocciolo migliora l’allegagione e diminuisce la cascola, mentre Blackjak Bio supporta i processi fotosintetici e lo sviluppo vegeto-produttivo.
Gravi possono essere le conseguenze per i corilicoltori per la cascola delle nocciole. Le perdite solo per tale fenomeno possono assestarsi su percentuali che spaziano a seconda della zona e dell’annata, ma che per la maggior parte dei casi si posizionano fra il 20 e il 60% della produzione, con la percentuale più alta che si verifica nei casi più gravi.
Due i momenti in cui le cascole si manifestano: la prima in primavera, dovuta fondamentalmente ad una fioritura e un’allegagione insoddisfacenti; la seconda in piena estate, tanto più marcata quanto più elevate risultano le temperature.
Fattori che influenzano la cascola e possibili rimedi
La fioritura è fase particolarmente delicata nel nocciolo, a causa dello sfasamento temporale tra fiori maschili e femminili e della necessità di opportune piante impollinatrici, diverse a seconda della varietà coltivata.
A complicare la situazione giocano come detto gli stress termici e la scarsa allegagione post-fioritura, ovvero i due fattori determinanti per le cascole nel nocciolo. Entrambi possono però essere mitigati fornendo alla coltura i più adeguati supporti nutrizionali nei mesi precedenti, a partire dalla fase di terza-quarta foglia, sostenendo poi i processi fisiologici con prodotti ad attività biostimolante e antistress. L’allegagione sarà in tal senso sostenuta al meglio favorendo la germinazione e l’allungamento del budello fino a raggiungere correttamente l’ovario. Un processo che nel nocciolo risulta lungo e spesso particolarmente rallentato e difficoltoso.
Le soluzioni di Sipcam Italia
Per favorire al meglio i processi di allegagione, nella fase tra impollinazione e fecondazione, possono essere impiegati in miscela Abyss e Redcal, fisioattivatori rispettivamente a base di estratti algali e calcio complessato. Precedentemente (3°-4° foglia) sono consigliate applicazioni con Blackjak Bio, a base di leonardite attivata, per favorire lo sviluppo vegetativo alla ripresa post-invernale. I tre prodotti risultano quindi fondamentali per sostenere il nocciolo dal risveglio vegetativo ad allegagione e ridurre la cascola precoce. Abyss e Blackjak Bio, essendo estratti solo con metodi fisici, sono autorizzati anche in agricoltura biologica.
I tre formulati alla lente
Blackjak Bio beneficia di un pH acido e offre la più alta concentrazione di sostanze umiche sul mercato, contenendole in ragione del 27%. Oltre a queste sono presenti anche microelementi, soprattutto ferro, in forma altamente biodisponibile per le piante. Su nocciolo Blackjak Bio stimola lo sviluppo vegeto-produttivo e può essere somministrato per via fogliare fin dalle prime fasi del ciclo produttivo alla dose di 0,5-1 L/ha. Su nocciolo sono consigliate 2-3 applicazioni a 14-21 giorni, mentre per via radicale è la soluzione ideale soprattutto per i giovani impianti. In tal caso va somministrato a 25-50 ml/pianta (2-4 L/ha) per 3-4 interventi cadenzati a 14 giorni.
Redcal è invece una miscela di micro e mesoelementi, apportando oltre al calcio anche magnesio, manganese e zinco. Un fondamentale punto di forza della formulazione risiede nel complesso di sostanze, selezionate da Sipcam, aventi funzioni attivatrici della fisiologia della coltura. Redcal è stato infatti progettato per ottimizzare la nutrizione calcica del nocciolo quando somministrato per via fogliare a cavallo della fecondazione, che viene migliorata, soprattutto in presenza di condizioni sfavorevoli, quali elevate temperature e siccità. Quanto a dosi di impiego Redcal su nocciolo va somministrato 2-3 volte a 4-6 L/ha.
Infine Abyss, biostimolante formulato come estratto puro al 100% dell’alga Ascophyllum nodosum. L’integrità dei suoi componenti è garantita dal processo di estrazione, realizzato a basse temperature entro 24 ore dalla raccolta. Abyss contiene sostanze naturali ad azione auxino-simili, citochinino-simili e gibberellino-simili e ciò lo rende fisiologicamente attivo soprattutto nella fase di fioritura. È infatti in tale fase che Abyss massimizza la vitalità e la fertilità dei fiori, contrastando anche eventuali stress dovuti a gelate tardive, siccità o elevate temperature.
Il programma di Sipcam alla prova del campo
I risultati delle applicazioni dei tre prodotti di Sipcam Italia sono stati verificati in varie regioni, soprattutto in Piemonte. Tale attività sperimentale ha coperto il quadriennio 19-22, operando sia con enti ufficiali, come Agrion, sia tramite campi demo realizzati in aziende agrarie private. La Tonda Gentile Trilobata la varietà testata.
A inizio aprile il protocollo sperimentale prevedeva un’applicazione di apertura con Blackjak Bio, alla dose di 1 L/ha. La coltura si presentava allo stadio di terza-quarta foglia. Successivamente, a fine aprile (inizio induzione fiorale) e poi a fine maggio (inizio fecondazione), sono state praticate due applicazioni con una miscela di Redcal e Abyss, dosati rispettivamente 4 e 1,5 L/ha.
Rispetto al testimone non trattato si è ottenuta una importante riduzione della cascola. Anche la qualità del raccolto è risultata migliore, con una percentuale in peso di nucule sane superiore mediamente del 10% rispetto al testimone non trattato. Minore anche la percentuale di nocciole vuote, a testimonianza di una allegagione più diffusa ed efficiente. Il protocollo adottato ha quindi permesso di ottenere rese significativamente maggiori, sia dal punto di vista quantitativo, sia qualitativo.
