Annunciata la stima del raccolto turco di nocciole 2024. Ora si attende il prezzo

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A pochi giorni dall’inizio delle operazioni di raccolta sono state divulgate ufficialmente le stime sul prossimo raccolto. Sappiamo per esperienza che questi dati devono essere valutati con prudenza e che dovranno poi essere verificati a fine campagna, a tal punto che le stesse autorità responsabili fanno uso del condizionale nel riferirli.

L’annuncio è stato dato da Hamza Bölük, Presidente del Consiglio Nazionale delle Nocciole, secondo il quale il raccolto dovrebbe essere di 738.931 tonnellate con un aumento dl 14% rispetto al 2023 quando se ne produssero 650.000. Ora i rappresentanti del settore sono concentrati sul prezzo di acquisto che sarà annunciato dal Turkish Grain Board (TMO). L’aspettativa è di almeno 150 lire turche al chilo, ma l’opposizione ne chiede 180.

Stime delle rese per province

La previsione è il risultato del lavoro delle Commissioni di stima della resa che hanno lavorato in 16 province corilicole sotto il coordinamento delle Direzioni dell’agricoltura e della silvicoltura, con la partecipazione di università, istituti di ricerca, TMO, Fiskobirlik, borse merci, camere di commercio e industria, sindacati degli esportatori, Consiglio e camere dell’agricoltura.

Le prime tre province con la stima più alta sono state nell’ordine: Ordu con 202.041 tonnellate, Samsun con 114.081 e Sakarya con 95.864.

L’aspettativa del prezzo e il ruolo del TMO

Dopo l’annuncio, i rappresentanti del settore hanno sottolineato che il TMO dovrebbe annunciare i prezzi il prima possibile, pochi giorni prima dell’inizio delle operazioni di raccolta. C’è piena consapevolezza che il prezzo annunciato dal TMO avrà conseguenze dirette anche su quello che si formerà nel libero mercato.

L’influenza di Ferrero sul mercato

Grandi attese si nutrono anche per quella che sarà la politica dei prezzi della Ferrero, considerata oltre al TMO un altro grande protagonista del mercato. L’anno scorso la multinazionale ha dovuto sostenere una vertenza presso all’Autorità Garante della Concorrenza a causa delle sue politiche di approvvigionamento nelle ultime quattro stagioni.

Secondo Özer Akbaşlı, ex presidente della Camera dell’Agricoltura di Giresun, la Ferrero potrebbe entrare nel mercato in anticipo e acquistare da subito 70-80 mila tonnellate con un effetto sicuramente positivo per i produttori.

Fonte: findiktv.com
Pubblicato: 23-07-2024

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