Quasi 30 milioni i danni stimati nel 2017, il Ministero potrà rimborsarne al massimo 11 milioni e 34mila,cifra pari al 44% delle perdite
Danni per 27 milioni e 600mila euro a causa della siccità in Irpinia. Il periodo tra aprile e settembre 2017 ha visto la quasi totale mancanza di pioggia che ha messo in crisi i produttori agricoli del territorio irpino. La giunta regionale guidata da Vincenzo De Luca ha inviato al Ministero la proposta di intervento a causa della “eccezionalità degli eventi atmosferici” che hanno messo in ginocchio l’economia agricola di tutta la Campania ma soprattutto dell’Irpinia. Secondo le norme, potranno essere richiesti come rimborso al Governo, 11 milioni e 34mila euro, pari al 44% delle perdite totali.
I danni a castagne e nocciole
Tra il cinipide calligeno, insetto che ha sterminato parte della produzione di castagne in Irpinia e la conseguente siccità i danni conteggiati sono di circa 13milioni e 100milaeuro per i coltivatori di Montella, Serino e Summonte. Per quanto riguarda le nocciole invece, alla difficile resistenza alle gelate invernali per le piante, si aggiunge il deprezzamento del prodotto che, secondo quanto riportato dal quotidiano Il Mattino, avrebbe portato ad una perdita di 14 milioni e mezzo, pari al 40% della produzione totale. Una catastrofe che ha interessato 50 comuni irpini compreso quello di Avellino.
Pubblicato 04/01/2018
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