Venerdì 21 luglio il Consiglio comunale di Alba ha approvato all’unanimità di maggioranza ed opposizione la delibera sull’ufficializzazione del gemellaggio tra Alba e Giresun, in Turchia.
Un patto di amicizia tra le due città per favorire lo scambio di conoscenze ed esperienze e la nascita di solidi e duraturi legami di carattere sociale, culturale ed economico tra i cittadini ed un altro paese straniero. L’intento è coltivare la vocazione dell’internazionalità ampliando gli orizzonti albesi e contemporaneamente far conoscere a cittadini stranieri Alba, la sua cultura e le sue tradizioni.
Il documento sul gemellaggio con Giresun è stato presentato al Consiglio dal Sindaco Maurizio Marello accanto all’Assessore ai Gemellaggi Anna Chiara Cavallotto.
«Alba ha instaurato negli anni sei gemellaggi con altri paesi stranieri – ha spiegato il Sindaco Maurizio Marello – Il primo con la cittadina americana di Medford. Poi, Banská Býstrica, Böblingen, Beausoleil, Arlon e Sant Cugat. In questi anni abbiamo ricevuto tante richieste di gemellaggio da diverse città ma abbiamo detto di no, instaurando comunque delle relazioni con questi paesi. Il gemellaggio con Giresun nasce da motivazioni particolari. Ci è stato proposto dall’ambasciatore della Repubblica di Turchia in Italia Murat Salim Esenli ricevuto in Comune il 17 dicembre 2016.
La cittadina turca è grande produttrice di nocciole ed ha forti legami con alcune imprese del nostro territorio, compresa la Ferrero SpA. A fine marzo 2017 con l’Assessore ai Gemellaggi Anna Chiara Cavallotto ed il presidente dell’Ente Fiera della Nocciola Flavio Borgna abbiamo visitato Giresun. Abbiamo scoperto una città molto moderna in una regione che guarda all’Europa con culture molto simili alle nostre. Una città molto aperta e molto tollerante. Ci sono dei settori in cui questo gemellaggio potrà esercitare dei risvolti positivi per la nostra città: ha un grande conservatorio musicale, reperti archeologici straordinari, ha intense attività sportive ed è una cittadina turistica.
Un gemellaggio è un legame di fratellanza fra popoli. Oggi gettare un ponte assoluto verso un’area culturale dove le relazioni culturali e sociali sono molto difficili è gettare un ponte per costruire qualcosa di buono».
Dopo l’approvazione del Consiglio comunale di Alba, la delibera sarà inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento Affari Generali), al Ministero per gli Affari Esteri (Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese e le Autonomie territoriali – Ufficio II) ed alla Regione Piemonte, per le relative pratiche.
Successivamente, seguirà la formalizzazione e la firma dell’atto ufficiale di istituzione del gemellaggio tra Alba e Giresun, con cerimonia in entrambe le città, secondo tempi e modalità da concordare tra le due amministrazioni.
Giresun è capoluogo dell’omonimo distretto e provincia nella Regione del Mar Nero. Conta circa 100.000 abitanti e si affaccia sulle sponde del Mar Nero non lontano dal confine con Iran e Georgia. Di origine antichissima, è nota fin dall’antichità per la sua agricoltura e il suo nome greco e romano era Cerasunte. Da quel luogo, originario di coltivazioni di alberi di ciliegio, secondo Plinio il Vecchio, furono importati a Roma i primi esemplari del frutto nel 72 a. C. da Lucio Licinio Lucullo. Pertanto, il nome latino del frutto (cerasus, denominazione che ancora resiste nei dialetti meridionali) deriverebbe dall’antico toponimo della città.
La vocazione agricola dell’area di Giresun è attualmente confermata dalla coltivazione di nocciole, di cui la Turchia risulta il maggior produttore mondiale, che alimenta la produzione delle aziende di trasformazione. Nella città ha inoltre sede la borsa del frutto che ne determina il prezzo, condizionandone il mercato internazionale.
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