Per i frutteti di nocciole del nord-ovest del Pacifico si sta prospettando un raccolto abbondante – potenzialmente storico – quest’autunno. L’Hazelnut Marketing Board ha recentemente completato la Subjective Yield Survey annuale, che prevede un raccolto di circa 59.000 tonnellate, circa il 30% in più rispetto al raccolto del 2019.
“Ci aspettavamo un picco nella resa”, ha detto Juli Jones, direttore delle relazioni con i coltivatori dell’Hazelnut Marketing Board. “Nell’ultimo decennio il raccolto è triplicato, e ora migliaia di questi nuovi acri stanno cominciando a raggiungere la fase produttiva”. L’industria è ben posizionata per soddisfare l’impennata della domanda di nocciole da parte della ristorazione, dei produttori e dei consumatori”.
Jones sottolinea inoltre che il Subjective Yield Survey è solo una stima indicativa e non una scienza esatta. I risultati dell’indagine annuale dovrebbero essere visti come un’approssimazione, non una garanzia.
Il Subjective Yield Survey è stato distribuito a metà luglio ai coltivatori di nocciole. L’indagine ha invitato i coltivatori a fornire una proiezione su quale sarà la resa prevista in base a come i noccioleti stavano procedendo al momento dell’indagine. I dati raccolti sono stati poi incrociati con le statistiche di mappatura dei campi del Pacific Ag Survey, secondo il loro rapporto del dicembre 2018. Il 25 di agosto, il Servizio Nazionale di Statistica Agricola dell’USDA ha pubblicato il suo Objective Yield Survey, che fornisce una stima ancora più rigorosa dei raccolti, prevendendo ben 71.000 tonnellate (scarica qui il comunicato dell’USDA).
L’Oregon coltiva il 99% del raccolto di nocciole degli Stati Uniti e il 5% del raccolto mondiale. Le nocciole sono una delle principali fonti di reddito per lo stato dell’Oregon, valutate a 75-100 milioni di dollari all’anno, il che si traduce in un impatto economico totale di oltre 150 milioni di dollari.
L’Oregon vanta un clima ideale per la coltivazione delle nocciole di alta qualità. I climi temperati dell’oceano, delle montagne e dei fiumi si incontrano con i ricchi suoli vulcanici per creare un ambiente di coltivazione privilegiato. La coltivazione continua ad espandersi, con nuovi impianti di nocciole che vengono messi a dimora ogni anno nella Willamette Valley.
Fonte: producenews.com
Pubblicato 26-08-2020