Bamsı Akın, direttore generale di Ferrero in Turchia, azienda che acquista quasi un terzo della produzione di nocciole turche, afferma che la qualità è diventata un elemento basilare per il prodotto: “In Turchia per questa stagione abbiamo pagato due milioni di lire in più per le nocciole”.
Akın ricorda che il volume d’affari di Ferrero in dieci anni è raddoppiato: “La nostra richiesta di prodotto è in forte crescita. Non si parla soltanto di richiesta di crescita della produzione agricola, ma occorre anche un aumento della qualità.” ha affermato.
LA PRODUZIONE DEVE AUMENTARE
Allo scopo di informare gli agricoltori riguardo questioni ambientali e sociali e far aumentare la produzione, sono stati messi in atto progetti in cui sono stati investiti 25 milioni di lire, ricorda Akın. Questi progetti sono stati denominati “Değerli Tarım Uygulamaları” vale a dire “Pratiche agricole di valore”. Akın afferma: “Attualmente in Turchia vengono prodotti in media dagli 80 ai 100 chilogrammi di nocciole ogni dieci are di terreno. Nel modello ideale dei nostri campi dovremmo riuscire a ricavare dai 300 ai 350 chili di prodotto ogni 10 are. Occorrono 120 giorni di lavoro agricolo professionale specializzato ogni anno, mentre in media in Turchia questo lavoro viene svolto solo per 30 giorni l’anno. Ferrero in quanto azienda è pronta a impegnarsi in progetti che guardino al futuro.”
SIAMO GLI AMBASCIATORI DELLE NOCCIOLE
Akın rimarca quanto la Turchia sia il più importante mercato produttivo di nocciole, e continua: “In tutto il mondo la produzione di nocciole in guscio si attesta su circa un milione di tonnellate, per cui la metà di questo peso è il prodotto sgusciato. La produzione turca è di circa 600-700 mila tonnellate. Per questo possiamo definirci gli ambasciatori della nocciola. Abbiamo un ufficio in Turchia come Soramatec, Ferrero Ar-Ge. Portiamo avanti ricerche con partner quali gli uffici direttivi regionali dell’Agricoltura, le Università, le Camere dell’Agricoltura, il centro di Ricerche Agricole di Giresun per migliorare la coltivazione delle nocciole in Turchia, e diamo il nostro contributo ai progetti che hanno la finalità di migliorare la produzione. Inoltre, sosteniamo organizzazioni non governative quali TOÇEV e AYDER nonché progetti di carattere sociale.
FONTE: www.sabah.com.tr 19-2-2019
TRADUZIONE: www.nocciolare.it