Al centro ci sono lo sviluppo della corilicoltura in tutta l’area e nuovi servizi ai produttori.
Dopo un periodo di lunghi ed intensi incontri, è stato siglato ieri un accordo tra Assofrutti, la principale cooperativa europea di lavorazione della frutta in guscio, e Coldiretti Viterbo.
“Un accordo importante, anzi importantissimo – commenta la nota diffusa per l’occasione – forse uno dei principali degli ultimi vent’anni sul territorio della Tuscia, che porta la gestione dei fascicoli aziendali di oltre settecento aziende associate e conferenti ad Assofrutti nel CAA Coldiretti, che avrà il compito di gestirli nel migliore dei modi e con finalità importanti e determinanti, soprattutto in questo periodo storico, nel quale i consumatori richiedono sempre più tracciabilità e trasparenza.
Si parla infatti di progetti di filiera che saranno messi in campo a breve per garantire l’origine del prodotto e la qualità delle produzioni, di un’innovativa, serrata, maggiorata e continua assistenza tecnica in campo, al fine di prevenire tutte le principali problematiche fitosanitarie tramite interventi agronomici a basso impatto ambientale che riducano al minimo qualsiasi intervento con prodotti chimici, di controllo delle operazioni colturali tramite la compilazione rigida e precisa dei quaderni di campagna, di alta formazione per gli operatori anche tramite future collaborazioni ancora più strette con l’università di agraria, di un’assistenza a tutto tondo sulle pratiche burocratiche, di progetti di promozione del prodotto e di miglioramento qualitativo dello stesso e della gestione degli impianti, di studi di settore, di qualità delle piante, di politiche dei prezzi, di supporto e salvaguardia del comparto e di tutti gli operatori interessati, tramite una moltitudine di interventi che porteranno la corilicoltura della Tuscia a divenire tra le migliori in senso assoluto e con un’attenzione elevatissima alla salvaguardia ambientale ed alla gestione del territorio.
La gestione dei fascicoli in Coldiretti, principale centro di assistenza agricola in Italia e nella Tuscia, permetterà ad Assofrutti di avere da una parte più tecnici a disposizione per l’assistenza in campo e, dall’altra, un monitoraggio continuo sulle produzioni, sulle operazioni colturali e sui terreni da cui proviene il prodotto. Da parte sua Coldiretti vedrà in Assofrutti il principale interlocutore per il commercio delle nocciole e potrà garantire ai suoi associati un’assistenza in campo di massimo livello. Il tutto per far sì che la nocciola della Tuscia entri in un percorso altamente virtuoso, sia dal punto di vista agronomico, sia dal punto di vista economico”.
Molto soddisfatto il presidente di Assofrutti, Pompeo Mascagna, che commenta: “Un grande accordo, che pone basi solide per la crescita di questo settore e che farà sì che da oggi la coltivazione delle nocciole nella Tuscia potrà essere considerata il fiore all’occhiello d’Italia e non solo; metteremo in campo una molteplicità di interventi di supporto mai vista, con personale altamente specializzato in tutti i settori, che assisterà tutti gli associati in campo per avere una produzione sana, economicamente soddisfacente e soprattutto ecosostenibile”.
Interviene anche il direttore di Coldiretti Viterbo, Alberto Frau: “Sin dal primo incontro con il presidente Mascagna ero sicuro che stavamo parlando la stessa lingua; si tratta di un accordo straordinario poiché da oggi nessun passo della filiera sarà lasciato al caso e lavoreremo fianco a fianco per una trasparenza totale, per dare un servizio tecnico agli associati senza precedenti e per formare tutti gli operatori in merito ad una coltivazione eco-sostenibile e produttiva di questa coltura così rappresentativa del nostro territorio”.
Pubblicato 20/11/2018
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