Il ministero delle Politiche agricole ha approvato la modifica del disciplinare della Nocciola Piemonte Igp che consentirà l’uso della menzione geografica ‘delle Langhe’. La dicitura potrà essere inserita sulle confezioni di tutti i prodotti che utilizzano le nocciole provenienti esclusivamente da noccioleti localizzati in un’area, tra le province di Cuneo e Asti, che comprende un centinaio di Comuni.
“Manca solo l’ok finale di Bruxelles – spiega l’eurodeputato Alberto Cirio, presidente del Comitato promotore che riunisce le associazioni del territorio accanto ai produttori – La menzione è un primo risultato importante, una sorta di ‘cru’ per le nocciole come per il vino, che consente innanzitutto di valorizzare la qualità di cui il nome ‘Langhe’ è sinonimo nel mondo e di conseguenza di mantenerne il prezzo, distinguendo la nocciola della colline langarole dalla grande massa di prodotti sul mercato”. Su 6000 ettari coltivati a Nocciola Piemonte igp, 4.500 sono nelle Langhe.