I media turchi non nascondono la soddisfazione degli operatori del settore corilicolo per il fatto che, alla luce degli ultimi dati, la quantità di valuta estera ricavata dalle esportazioni di nocciole ha raggiunto il livello più alto degli ultimi tre anni. Infatti, secondo i dati annunciati dall’Associazione degli Esportatori di nocciole e prodotti del Mar Nero, nella stagione di esportazione 2023-2024, che copre il periodo 1 settembre – 31 maggio, la quantità di nocciole esportate è stata di 240.777 tonnellate. L’importo di valuta estera ricavato è ammontato a 1.824.529.978 dollari.
Nel frattempo, come avviene ogni anno a quest’epoca, si riaccende la polemica sulle previsioni del prossimo raccolto turco. Tutti sono consapevoli che le previsioni possono influenzare il prezzo sul libero mercato e che quindi possono essere adoperate strumentalmente da una parte e dall’altra per far scendere le quotazioni o aumentarle a seconda se il raccolto sia previsto abbondante o meno. Queste fluttuazioni dei prezzi colpiscono tutti gli stakeholder del settore e il ripetersi di scenari simili ogni anno è un problema serio che crea turbolenze nella filiera, la quale invece avrebbe bisogno di stabilità nell’interesse di tutti.
In particolare quest’anno alle 785 mila tonnellate in guscio stimate dal World Dried and Hard-Shelled Fruits Congress (INC), si contrappongono le 770 mila tonnellate annunciate dall’Istituto di statistica turco (TurkStat). Ma da più parti si invita alla prudenza. In particolare, Abdullah Şahin, presidente della Camera dell’Agricoltura di Keşap, lancia un importante avvertimento: “Anche quest’anno si presenta il solito enigma sull’entità del prossimo raccolto turco di nocciole. Le previsioni fatte a quest’epoca non si sono mai realizzate. L’anno scorso, anche la stima di 717.000 tonnellate annunciata da fonti ufficiali del Ministero dell’Agricoltura e delle Foreste della Turchia è stata rivista successivamente e ridotta a 670.000.
La scarsa affidabilità di tali previsioni è da individuare nel fatto che sono realizzate sulla base del numero delle gemme fiorali femminili. Ma questo conteggio non è affidabile perché non si sa quante di queste saranno fecondate e produrranno nocciole.
La previsione più attendibile si ha invece contando le nocciole allegate, soprattutto a fine giugno e inizio luglio. Per questa bisognerà attendere l’annuncio ufficiale del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali.”
Fonte: findiktv.com
Pubblicato: 05-06-2024