Il 28 gennaio 2020 INC (International Nut & Dried Fruit) ha tenuto una conferenza al Conrad Hotel di Istanbul dal titolo “CIMICE ASIATICA: una potenziale minaccia per l’agricoltura dei paesi turchi e mediterranei”, sostenuta dal programma Ferrero Farming Values Turkey e dall’Università Ondokuz Mayıs. Anche il capo del Dipartimento di ricerca fitosanitaria del ministero dell’Agricoltura e delle foreste ha partecipato alla conferenza, che ha suscitato grande interesse da parte dei rappresentanti del settore privato, ricevendo una vasta copertura dalla stampa turca.
Il vicepresidente di INC, Pino Calcagni, ha tenuto il discorso di apertura durante l’evento e ha dichiarato che “Il 2020 è il momento giusto per rilanciare la battaglia contro questo insetto. Oggi tutti gli agricoltori, le università, le associazioni di esportazione e i rappresentanti del ministero sono qui insieme per affrontare questo problema. Questo è un buon progresso, siamo sulla stessa nave. Turchia, Spagna, Georgia, Azerbaigian e Italia dovrebbero muoversi insieme in questa lotta con i parassiti degli insetti. L’uso della “Vespa samurai” ( Trissolcus japonicus) contro questo parassita è nelle fasi finali della valutazione in Italia e potrebbe essere rilasciato presto. Ci aspettiamo che possa diventare un mezzo biologico fondamentale di controllo “.
Il direttore generale della Ferrero Hazelnut Turchia, Bamsı Akın, ha dichiarato: “La nocciola turca è al centro di prodotti Ferrero famosi e amati. La continuità dell’approvvigionamento di nocciole è molto importante per noi. Pertanto, riteniamo di avere una responsabilità per la nocciola. Cerchiamo sempre di fare del nostro meglio per migliorare l’agricoltura delle nocciole e superare le minacce contro le nocciole. “
Il Prof. Dr. Celal Tuncer dell’Università di Ondokuz Mayıs, Dipartimento di protezione delle piante della Facoltà di agricoltura, ha dichiarato che: “questo insetto è entrato in Turchia nel 2017 e può danneggiare più di 300 tipi di piante. Negli ultimi anni, si è diffuso in molti paesi, tra cui Stati Uniti, Canada e gran parte dell’Europa. Questo insetto è in grado di ridurre la qualità e la produttività del 50%. La percentuale di nocciole danneggiate può superare il 20%, con una potenziale perdita per l’economia di oltre 1 miliardo di dollari. “
La conferenza è proseguita il 29 gennaio con diversi seminari a livello tecnico.
Pubblicato: 13-2-2020
Fonte: www.nutfruit.org
