In calo i prezzi delle nocciole turche perché i produttori preferiscono il libero mercato al TMO

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La corilicoltura turca sta attraversando una fase critica a causa del fatto che la nocciola di qualità Giresun (la migliore), che ha trovato acquirenti fino a 26 lire per chilogrammo nel mercato libero all’inizio della stagione, è diminuita ora a 24 lire o addirittura 23 per chilogrammo. Questo calo è dovuto al fatto che i produttori locali preferiscono il libero mercato piuttosto che conferire il loro prodotto all’Ufficio Turco dei Prodotti Agricoli (TMO), a tal punto che davanti ai magazzini dei commercianti si sono formate file di produttori per consegnare le loro nocciole.

 Naturalmente, ci sono molte ragioni per questa situazione, ma alla base ci sarebbero i criteri adottati dal TMO e il fatto che lo stesso paga in ritardo. 

Secondo Hamza Bölük, presidente del Consiglio di amministrazione di Giresun Commodity Exchange,  i prezzi attuali delle nocciole nel libero mercato sono dovuti alla elevata offerta e al fatto che le multinazionali, che controllano il mercato mondiale, hanno smesso di acquistare nocciole turche per cui c’è uno squilibrio tra offerta e domanda. Tutto ciò invece non vale per il TMO, che opera per conto dello Stato, per cui da più parti si invitano i corilicoltori a non avere fretta di vendere e a conferire la loro produzione al TMO stesso.

Fonte: www.findiktv.com

Pubblicato: 04-10-2021

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